Docenti: obbligo di 3 anni sulla cattedra assegnata
La modifica dell’assessore Bisesti al disegno di legge approvato in quinta commissione. Assunzioni, via il vincolo dell’ambito territoriale
TRENTO. Obbligo di restare per almeno 3 anni sulla cattedra assegnata per i docenti che diventano titolari. E’ una delle modifiche alla legge sulla scuola proposte dall’assessore all’istruzione Mirko Bisesti.
Oggi la quinta Commissione del Consiglio provinciale ha approvato con alcune modifiche il disegno di legge 111 di Vanessa Masè (Civica) che elimina il vincolo dell'ambito territoriale per l'assunzione dei docenti.
Respinto, invece, con 4 voti contrari della maggioranza e 3 favorevoli espressi dalle capogruppo del Pd Ferrari e Demagri del Patt insieme a Coppola (Misto-Europa Verde), il testo unificato dei ddl 15 e 24 di Degasperi (Onda Civica) e Ferrari per rivedere la governance degli istituti e per l'indipendenza del Sovrintendente.
No anche al ddl 95 di Coppola per togliere ai privati la gestione dell'interscuola (mensa e ricreazione per la consigliera sono da considerare tempi formativi). Sospeso il ddl 92 sempre di Coppola per introdurre la figura di un insegnante (volontario) referente dell'educazione ambientale.