LE MISURE

Coronavirus, in Alto Adige restrizioni in altri Comuni-cluster

A Malles limitazioni estese a tutto il paese, si aggiungono Sluderno, Glorenza, Tubre, Gargazzone, Val di Vizze e Rasun-Anterselva. Scuole chiuse, bar e ristoranti solo a domicilio. Negozi aperti



BOLZANO. Il Coronavirus continua a tenere l'Alto Adige sotto scacco. «Nonostante in tutto il territorio provinciale siano già in vigore misure in parte più rigide rispetto a quelle nazionali - spiega l'assessore alla salute, Thomas Widmann - siamo costretti a intervenire ulteriormente nei Comuni maggiormente colpiti dal Covid-19».

Per questo motivo, nel pomeriggio di oggi, sabato 31 ottobre 2020, il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha firmato le nuove ordinanze che riguardano i cosiddetti Comuni-cluster. Si tratta di Malles, dove le restrizioni vengono estese a tutto il paese, frazioni comprese, Sluderno, Glorenza, Tubre, Gargazzone, Val di Vizze e Rasun-Anterselva.

Le ordinanze entreranno in vigore alla mezzanotte di oggi e saranno valide per i prossimi 14 giorni. In queste località è prevista la chiusura di tutte le scuole e di tutti i servizi di assistenza alla prima infanzia, con l'utilizzo della didattica a distanza per garantire il proseguo delle attività pedagogiche ed educative.

Serrande abbassate anche per bar e ristoranti, con questi ultimi che potranno offrire i servizi di asporto e domicilio, mentre potranno rimanere aperti i negozi. Inoltre, gli spostamenti da e verso questi comuni saranno consentiti solo per motivi di lavoro, per la scuola e per altre documentabili esigenze di necessità.

Nel caso in cui l'evoluzione della catena dei contagi proseguisse nel suo trend di crescita, non è escluso che si renda necessaria l'adozione di ulteriori e più stringenti misure per tutto il territorio altoatesino, così come avvenuto nei Comuni-cluster.













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