Cerca di espatriare con i documenti falsi ma ha l’obbligo di dimora in Italia, arrestato al Brennero
Intervento degli agenti del Posto di polizia ferroviaria
BRENNERO. Nel pomeriggio di domenica 3 marzo scorso il personale del Posto di polizia ferroviaria del Brennero ha eseguito l’arresto in flagranza di un cittadino croato di 33 anni per il possesso di un documento falso valido all’espatrio.
I poliziotti lo hanno fermato in stazione ferroviaria a Brennero, salendo a bordo di un treno transfrontaliero diretto a Monaco di Baviera, per un controllo verificando che aveva a carico l’obbligo di dimora nel comune di Treviso emesso dal Tribunale veneto solo qualche giorno prima.
Accompagnato in ufficio, dopo aver accertato che il provvedimento cautelare fosse ancora attivo, lo scrupolo dei poliziotti si è concentrato sull’identità del giovane, il quale aveva esibito un passaporto, a prima vista genuino, per dimostrare l’identità e poter attraversare il confine di Stato.
Ma già da una prima comparazione tecnica con lo “specimen”, messo a disposizione dal Ministero degli Affari Esteri croato, sono emersi elementi di prova gravi e sufficienti a ritenere che fosse falso procedendo al sequestro penale in attesa che la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bolzano ne disponga la perizia.
Il cittadino croato è stato dichiarato in stato di arresto e trasferito in serata presso la casa circondariale di Bolzano a disposizione dell’autorità giudiziaria altoatesina.
Nella stessa settimana il giudice delle indagini preliminari, dopo aver convalidato la misura restrittiva, ha disposto l’immediata liberazione dell’arrestato.