BOLZANO

Bolzano, profanato il presepe vivente di piazza Walther

Monta la polemica per una foto postata sui social con tre giovani in pose oscene nel presepe del mercatino



BOLZANO. Monta la polemica per una foto postata sui social media, che mostra tre giovani in pose oscene all'interno del presepe del mercatino di Natale di Bolzano.

Le figure in legno a grandezza naturale si trovano in piazza Walther tra le bancarelle del mercatino, nei pressi del grande abete. Sono soprattutto bambini che entrano nel presepe per una foto ricordo.

«Ci guardavano male», hanno invece scritto i tre giovani nel loro post. Il post è stato cancellato appena è montata l'indignazione, ma si trova comunque ancora sui social media, come per esempio su un gruppo Facebook, dove sono già 12.000 i commenti.

Le reazioni. «Profanato un presepe a Bolzano nell'indifferenza generale. Quando non ci sono di mezzo gli islamici, ma solo i sentimenti religiosi della maggioranza degli italiani, nessuno si scandalizza, nessuno protesta». Lo afferma Daniela Santanchè (Fratelli d'Italia). «La sinistra ormai è diventata questo: difendono cose disumani come il burqa perché dobbiamo rispettare le tradizioni degli altri anche se contrarie ai diritti umani ma tacciono quando qualcuno calpesta le nostre tradizioni», conclude Santanchè.

Per la consigliera provinciale dei Freiheitlichen Ulli Mair «la profanazione del presepe di Bolzano è imperdonabile». «Non si tratta di goliardia, satira, arte oppure altre scuse da sinistra. Un tale comportamento non può restare senza conseguenze», aggiunge. La consigliera critica anche «l'incomprensibile silenzio della chiesa, invece di rivendicare rispetto». «L'indifferenza non fa altro che alimentare la mancanza di rispetto e spalanca le porte al declino culturale», afferma Mair.













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