l'operazione

Bolzano: arrestato in Germania il presunto aggressore della fisioterapista accoltellata nel giroscale

La donna si chiama Waltraud Kranebitter, mentre l'uomo arrestato è l'ex genero, fin da subito ricercato per l'aggressione subita dalla donna il 13 febbraio scorso


LE INDAGINI Ricercato l’ex della figlia 
L'AGGUATO Colpita mentre scendeva in garage per azionare il contatore



BOLZANO. È stato arrestato in Germania l’uomo sospettato del tentato omicidio di Waltraud Kranebitter Auer, la donna aggredita il 13 febbraio scorso nel condominio dove abita, in via Cavour a Bolzano.

L’uomo, di origine nigeriana, è stato fermato dagli agenti della polizia di Monaco e Passau, sulla base di un mandato di arresto europeo richiesto dalla Procura di Bolzano. All’uomo sono stati sequestrati i telefoni, tablet e laptop e un mazzo di chiavi.

Si tratta dell’ex genero di Waltraud Kranebitter Auer, da subito il primo sospettato dell’aggressione. 35 anni, laureato alla facoltà di Ingegneria e Management di Ingolstadt e residente in Germania, era entrato in forte conflitto con la suocera, che voleva a tutti i costi il ritorno della figlia e dei tre nipotini a Bolzano.

Waltraud Kranebitter, fisioterapista di 61 anni, era stata aggredita la sera di martedì 13 febbraio. Era stata colpita al volto e alla gola dopo essere stata attirata dall'aggressore con uno stratagemma: aveva staccato l'interruttore della luce - secondo i vicini era già successo alcune volte nei giorni precedenti - e l’aveva aggredita vicino al contatore.

Solo l'intervento di un condomino ha salvato la vita a Waltraud, che aveva già perso molto sangue.













Scuola & Ricerca

In primo piano