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Apt: nella “Dolomiti-Paganella” entrano i consorzi turistici della Rotaliana e di San Lorenzo Dorsino

L’assemblea dei soci ha anche votato la modifica dello statuto: l’Apt ora è società Benefit, la prima in Italia



TRENTO. L’assemblea straordinaria dei soci dell’Azienda per il turismo Dolomiti Paganella,  ha approvato l’ingresso nella propria compagine sociale dei consorzi turistici della Piana Rotaliana-Königsberg e di San Lorenzo Dorsino e la modifica dello Statuto, sancendo la trasformazione dell’azienda in Società benefit.

Due storiche decisioni che, così come hanno evidenziato il presidente e il direttore dell’Apt Dolomiti Paganella, rispettivamente, Michele Viola e Luca D’Angelo, "cambieranno il volto dell’azienda, aprendo nuove e importanti opportunità di crescita che saranno perseguite, in una logica benefit, bilanciando gli interessi della stessa Apt, con gli interessi della comunità e l’ambiente, creando benefici comuni”.

I consorzi turistici della Piana Rotaliana-Königsberg (nel cui ambito rientrano i territori di Roverè della Luna, Mezzocorona, Mezzolombardo, San Michele all’Adige, Terre d’Adige e Lavis) e di San Lorenzo Dorsino conserveranno una propria autonomia, diventando, rispettivamente, il sesto e il settimo socio privato dell’Apt, entrando con un proprio rappresentante nel relativo consiglio di amministrazione.

L’ingresso di queste due nuove importanti realtà nell’ambito dell’Apt Dolomiti Paganella è stato apprezzato dall’assessore al turismo e commercio della Provincia di Trento, Roberto Failoni, soprattutto per i reciproci vantaggi che si creeranno tra i vari territori, rientrando in un unico ambito. «Rivolgo innanzitutto i complimenti all’Apt Dolomiti Paganella per avere dato vita a un nuovo ambito – ha evidenziato l’assessore provinciale Failoni – attraverso un’aggregazione che ritengo importante, perché i territori della Piana Rotaliana-Königsberg e di San Lorenzo Dorsino permetteranno di aumentare l’offerta dell’intero ambito, ma parallelamente la Paganella potrà portare a questi stessi territori tante opportunità in più. Il creare questi benefici reciproci credo che sia esattamente uno dei punti cardini della riforma sul turismo e l’operazione dell’Apt Dolomiti Paganella dimostra la sua grande attenzione e soprattutto la capacità di avere capito le notevoli opportunità che possono derivare da questa nuova legge sul turismo.

È una scommessa per tutti, ma conoscendo il territorio e la grande volontà e caparbietà dell’Apt, sono sicuro che riuscirà a raggiungere grandi obiettivi, dopo soprattutto questo momento particolarmente difficile». «I rispettivi territori dei due consorzi – ha spiegato Michele Viola – entreranno, come prodotti turistici, nell’ambito della governance dell’Apt, permettendo così di creare, insieme all’Altopiano della Paganella, un comprensorio turistico dalle caratteristiche uniche in Trentino, perché potrà offrire una gamma diversificata e di fatto completa di prodotti, coprendo tutte le tipiche offerte invernali ed estive della montagna, dal mondo neve con la Paganella, al lago di Molveno, dal trekking nelle Dolomiti di Brenta, al bike, per arrivare all’asset costituito dal prodotto enoturismo della Piana Rotaliana, sul quale abbiamo la forte ambizione di poterlo collocare tra i primi in Italia, se non in Europa.

In questo senso crediamo molto nella promozione e comunicazione del prodotto bollicine doc del Trentino, del quale diverse cantine della Rotaliana sono produttrici. Tutto questo aprirà strade nuove, proiettando il nostro ambito verso nuovi e importanti scenari di sviluppo».

«Oltre all’asset enoturismo della Piana Rotaliana, al quale si potranno collegare anche numerosi eventi legati alla cultura e alle tradizioni del territorio, l’ingresso di San Lorenzo Dorsino – ha aggiunto Luca D’Angelo – permetterà di rafforzare ulteriormente i prodotti bike, trekking e dell’enogastronomia. San Lorenzo Dorsino, il cui territorio è contiguo a quello di Molveno, si caratterizza, infatti, per la bellezza del patrimonio naturale, rappresentato soprattutto dalle Dolomiti di Brenta.

Potremo, pertanto, incrementare l’offerta legata al mondo della montagna estiva e alla rete di percorsi bike, per il quale il nostro comprensorio è già considerato una delle mete più ambite in Europa. A San Lorenzo Dorsino, oltre a quello artigianale, è anche molto importante il settore dei prodotti agricoli biologici a km zero che, insieme alle altre realtà presenti sull’Altopiano della Paganella, permetterà di caratterizzare ancora di più il nostro ambito per l’attenzione all’ambiente, in linea con lo scopo che ci siamo posti, diventando Società benefit, di perseguire benefici comuni».

L’Azienda per il turismo Dolomiti Paganella è la prima Azienda per il turismo in Italia e una delle prime in Europa ad avere deciso di adottare la forma giuridica di Società benefit (introdotta nel nostro Paese con la Legge n. 208 del 2015) che prevede, nell’esercizio di un’attività economica, oltre allo scopo di lucro, il perseguimento di una o più finalità di beneficio comune, operando in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni e attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse. «

Questo importante passaggio a Società benefit – ha evidenziato Michele Viola – rappresenta la certificazione di un percorso avviato negli anni precedenti e che ci ha visto impegnati nella realizzazione di numerose iniziative con benefici comuni, a favore di tutta la comunità e l’ambiente.

Tra queste rientra, prima fra tutte, il progetto partecipativo “Dolomiti Paganella Future Lab” (anche in questo caso novità assoluta in Italia) che come Apt coordiniamo con un pool di esperti internazionali e con il quale la comunità dell’Altopiano della Paganella sta delineando un nuovo modello di turismo valido da qui ai prossimi 20-30 anni.

Nelle scelte che farà l’Apt saranno presi in considerazione gli impatti positivi dell’attività per la collettività, l’ambiente e altri portatori d’interessi sociali».

«Per trasformarci in Società benefit – ha spiegato il direttore dell’Apt Dolomiti Paganella, Luca D’Angelo – abbiano modificato il nostro statuto, specificando i benefici comuni che intendiamo perseguire, operando, così come previsto dalla legge, in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti dei soggetti che usufruiscono dei servizi della società. Ci siamo posti in questo senso degli obiettivi sicuramente ambiziosi, ma che riteniamo fondamentali per garantire, anche a chi verrà dopo di noi, un futuro in equilibrio con l’ambiente naturale di cui facciamo parte.

Porremo, così, una particolare attenzione a tutta una serie di iniziative per promuovere, per esempio, comportamenti per ridurre gli sprechi, attuare progetti di economia circolare nel turismo, incentivare forme di mobilità dolce, in modo da generare un vero e proprio circolo virtuoso di cui tutti possono beneficiare, dalle persone, alla natura».













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