Scuola accorpata, malumore a Ledro
L’assessore Fedrigotti: «La Provincia mantenga la promessa di autonomia»
LEDRO. Sorpresa e preoccupazione ha destato nel ledrense l’annuncio della Provincia che con l’ormai prossimo anno scolastico l’Istituto Comprensivo della valle di Ledro sarà provvisoriamente accorpato a quello di Arco (nell’anticipare la notizia ieri per un refuso avevamo scritto Riva 2). Secondo il Dipartimento della Conoscenza (una definizione ampollosa per definire l’assessorato provinciale all’Istruzione) si tratterebbe di un periodo transitorio di un anno, il tempo per concludere un concorso, già in corso, per assumere nuovi dirigenti scolastici.
L’abbinamento con Arco è la conseguenza del pensionamento di diversi dirigenti, compreso quello di Ledro, il dottor Severino Lojaco, e non ci sarebbe personale per sostituirli tutti. Ma il timore non solo delle famiglie dei circa 500 tra scolari e studenti ledrensi è che la reggenza, annunciata per un anno, diventi definitiva Lo scorso giugno, alla notizia del ritiro del dottor Lojaco. il consiglio dell’istituzione, formato da genitori e docenti, aveva espresso tale preoccupazione. Tanta apprensione è la conseguenza del precedente accorpamento di quattro anni fa dell’Istituto Comprensivo con sede a Bezzecca con quello di Riva 2. Allora non c’erano scusanti per mancanza di personale bensì si trattava di una riorganizzazione del settore scolastico e la situazione sembrava definitiva. «Per la determinazione dell’amministrazione comunale supportata dalla volontà di genitori e concittadini – ricorda l’assessore Fabio Fedrigotti - al termine dell’anno scolastico eravamo riusciti a sbloccare la situazione favorita dalla comprensione del presidente della giunta provinciale Ugo Rossi. Ora il nuovo “trasferimento” che ci lascia perplessi perché sui cinque dirigenti andati in pensione tre sono stati già sostituiti, per Ledro no. L’unica nota positiva è che il dirigente di Arco è il dottor Maurizio Caproni il quale in precedenza aveva operato per qualche anno a Ledro con unanimi consensi. Pertanto conosce perfettamente la realtà scolastica della nostra valle con le varie peculiarità, cioè con l’attività extra curriculare (sportive, Sat, Rete Museale, storiche, ecc.) e di gran parte di esse era stato il promotore. L’amministrazione Comunale è fiduciosa che la Provincia mantenga la promessa dell’arrivo l’anno prossimo a Bezzecca del nuovo dirigente scolastico. Vigileremo attentamente che avvenga puntualmente». (a.cad.)