Quando un semplice picnic diventa un’opera d’arte
Nuove attività. Antonella Iannone e Ilaria Iachemet hanno unito la loro passione per il cibo e gli eventi. Così è nato “Boho Chic” per valorizzare l’artigianato e la cucina del territorio
Alto garda. Un format nuovo, fresco, che catapulta in un’atmosfera mista tra sogno e realtà. Un progetto colorato e vivace, nato tra prime pappe e pannolini, e dalla passione di Antonella Iannone e Ilaria Iachemet, neomamme, con tanta voglia di creare qualcosa di unico. È “Picnic Boho Chic”, l’ultimo (solo in ordine di tempo) dei progetti di “Passione Cucina”, l’associazione culturale nata a Bolognano nel 2014 su impulso di Antonella e di alcuni amici, fortemente motivati a creare un luogo d’incontro in cui amanti e non dell’arte culinaria possano imparare, confrontarsi e degustare le prelibatezze che la cucina può offrire.
«Tempo fa, in una situazione molto diversa, avevamo iniziato a concretizzare i nostri sogni e fissato un appuntamento al mese per celebrare ricorrenze che ci avrebbero fatto vivere in un’atmosfera magica, in luoghi mozzafiato dove degustare prelibatezze ben studiate e calibrate – raccontano Antonella e Ilaria, la prima con una passione irrefrenabile per la cucina, la seconda con un percorso nell'organizzazione di eventi e comunicazione alle spalle – ora, però, ci troviamo in una realtà nuova, e abbiamo deciso si sospendere la “celebrazione” mensile per proporre la stessa atmosfera, ma da vivere in intimità con la famiglia o assieme agli amici».
“Picnic Boho Chic” ricrea un comune picnic ma rendendolo esclusivo, decorato, con mise en place e dettagli degni di compleanni, addio al nubilato o anniversari speciali.
«Non c’è bisogno di dire che un picnic si organizza sempre all’aria aperta: in campagna, tra gli olivi, nel giardino di casa, in un prato, magari sotto un albero secolare – puntualizzano – per questo il nostro format ben si colloca nell'attuale momento storico, sia per la scelta dell’open air, che per le modalità di svolgimento degli eventi che, seppur inizialmente aperti al pubblico, ora si rivolgono a gruppi ristretti».
Con una particolare attenzione all’artigianato e alla cucina del territorio, e ai prodotti a chilometro zero, così come in tutti gli altri progetti dell’associazione. «Nel corso dell’anno proponiamo diverse attività, cercando sempre di ricreare un ambiente familiare, cosicché le persone possano sentirsi sempre a proprio agio – commentano – incontri in cui cuciniamo, e una volta terminate le preparazioni, ci sediamo e mangiamo tutti assieme le prelibatezze realizzate». Corsi aperti a tutte le età, dai giovani alle prime armi, fino a coloro che hanno qualche esperienza in più, e ogni serata è diversa. «La soddisfazione più grande è vedere ogni volta l’impegno di chi segue le nostre iniziative – concludono – la passione per la cucina è un work in progress in cui annoiarsi è impossibile». S.BASS.
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