Loppio-Busa, spunta la discarica abusiva 

Rinvenuto durante gli scavi nel cantiere anche amianto. La bonifica dell’area non comporterà alcuno stop ai lavori del tunnel



NAGO-TORBOLE. Durante gli scavi nel cantiere della Passo San Giovanni-Cretaccio sono stati rinvenuti dei rifiuti interrati. La scoperta è avvenuta nell’ambito delle attività di bonifica bellica nella zona dei lavori di realizzazione dell'opera pubblica, su un’area di circa tremila metri quadri, in prossimità dell'imbocco della galleria di progetto (sulla destra prima del Passo venendo da Loppio): sono stati rinvenuti rifiuti misti di varia natura (calcestruzzi, ferro, pneumatici) e frammenti di amianto in matrice compatta. Al riguardo, su segnalazione della ditta incaricata dell’intervento e su invito dell’Appa (Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente), si è mossa l’amministrazione di Nago-Torbole, con l’emissione di un’ordinanza. «Le informazioni e le evidenze finora raccolte – si legge nel documento firmato dal sindaco Gianni Morandi che dispone la chiusura del sito e la bonifica da parte di Appa – nonché le ricerche condotte presso gli archivi permettono di ascrivere il caso al ritrovamento di una discarica incontrollata realizzata su un’area oggetto negli anni Ottanta di bonifica agraria». La scoperta non dovrebbe comunque incidere sulla prosecuzione dell’opera: «Fa parte – spiega a margine il primo cittadino, dopo un confronto con la direzione dei lavori – degli imprevisti per così dire previsti e il fronte dell’intervento è così vasto che al limite ci si concentrerà temporaneamente su altro. Al momento è stato fatto solo un sondaggio superficiale, ma è verosimile che si tratti di un deposito di dimensioni limitate e senza materiali pericolosi, considerando che di amianto per ora è stata trovata solo qualche traccia. Difficile risalire alle responsabilità dell’interramento, avvenuto probabilmente quattro decenni fa, l’ultima volta in cui in quell’area boschiva c’era stato un movimento di terra». (m.cass.)















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