Ledro, un team per la nuova scuola 

Individuato il gruppo di tecnici che dovrà preparare il progetto entro marzo 2018



LEDRO. Si avvicina la realizzazione a Molina di Ledro del plesso scolastico che ospiterà le classi elementari ed i bambini dell'asilo, ora situati in due edifici confinanti che verranno demoliti per la vetustà. L’amministrazione comunale ha costituito un gruppo di tecnici per la redazione della progettazione definitiva ed esecutiva della struttura. Sono l’architetto Alberto Cristofolini, responsabile per la progettazione architettonica, l’ingegnere Marco Fontana per quella strutturale, l’ingegnere Giulia Benatti della Stea Progetto per gli impianti meccanici, il perito industriale Paolo Carlini per gli impianti elettrici, il geologo Renzo Bombardelli per la relazione geologica, geotecnica e l’analisi del rischio, ed il geometra Angelo Pellegrini quale coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione. Referente del gruppo sarà l'architetto Carmelo Capizzi, responsabile del settore tecnico del Comune di Ledro. Il team dovrà ultimare il progetto definitivo entro il prossimo marzo, termine imposto dalla Provincia quando ha concesso il contributo di 3.275.100 euro equivalente al 90% dell’ammontare complessivo dell’opera.

«L’elaborazione collegiale del progetto - spiega l’assessore comunale ai lavori pubblici Roberto Daldoss – consentirà di accelerarne la stesura e di essere in sintonia con le disposizioni della Provincia. Superata questa fase, ci sarà l’elaborazione del progetto esecutivo che definirà i costi e le modalità di realizzazione del plesso scolastico, base per la gara d’appalto. Se non emergeranno possibili contrattempi l’asta potrà essere indetta nella primavera del 2019. Mentre il progetto preliminare è stato redatto dal servizio tecnico del nostro Comune con una evidente riduzione dei costi».

Il futuro plesso sorgerà sull’area dell’attuale scuola elementare, avrà una superficie complessiva di 4.279 metri quadrati (un centinaio di metri quadrati in più dei due edifici esistenti) e sarà costruito secondo le tecniche più moderne compreso l’adeguamento antisismico. Sarà suddiviso su tre livelli: quello inferiore ospiterà l’asilo con l’entrata retrostante all’edificio in corrispondenza del giardino con l’area giochi mentre i due piani superiori, con accesso da via don Lucillo Sartori, saranno destinati alle cinque classi delle elementari con i locali per le varie attività didattiche. (a.cad.)













Scuola & Ricerca

In primo piano