A22, nove morti nel 2021: 8 incidenti su 9 sono tamponamenti senza frenata
Al via una campagna per la guida più sicura: “Solo un attimo? Può essere l’ultimo”
TRENTO. Sono stati 9 i morti nel 2021 lungo l’Autobrennero. “Pochi se paragonati a quelli degli anni ‘90, quando mediamente erano 39”, ha detto oggi (22 febbraio) il direttore tecnico di A22 Carlo Costa, in occasione del lancio della campagna di sensibilizzazione promossa dalla società e dalla Polizia Stradale. "Nel corso del 2021, abbiamo nuovamente conseguito il miglior risultato di sempre, con un tasso di incidentalità globale sceso a 15,99, ben al di sotto della media nazionale. È, però, evidente che finché una sola persona perderà la vita, quella sarà una perdita di troppo”.
A partire dai prossimi giorni e nei mesi a seguire, nelle aree di servizio della A22 e nei sei capoluoghi di provincia attraversati dall'autostrada, saranno diffusi manifesti e cartelloni che richiamano ad una guida più consapevole. "Solo un attimo? Può essere l'ultimo", lo slogan.
Oltre il 93% degli incidenti stradali (dati Ocse) è infatti riconducibile al fattore umano e "se guardiamo alla dinamica - ha continuato Costa - non possiamo ignorare che in 8 casi su 9 si è trattato di tamponamenti, per lo più senza segni di frenata. È evidente che le cause potrebbero essere diverse, ad esempio l'improvviso malore, ma se ognuno di noi interroga la propria coscienza ricorda perfettamente di quella o di quelle volte che se l'è vista brutta perché guardava il telefono, cercava qualche oggetto dentro l'abitacolo, o semplicemente guidava pensando a tutt'altro".