A due contadine altoatesine il Premio Agitu Ideo Gudeta 2024
Verena Kapaurer di S. Pancrazio in Val d'Ultimo e Alexandra Zöggeler di Cengles in Val Venosta si sono aggiudicate il riconoscimento per una agricoltura sostenibile e multifunzionale. Un premio speciale alla trentina Moira Donati
BOLZANO. A Bolzano, è stato assegnato ex aequo a Verena Kapaurer di S. Pancrazio in Val d'Ultimo e a Alexandra Zöggeler di Cengles in Val Venosta il Premio Agitu Ideo Gudeta 2024, col quale si intende puntare i riflettori sulle donne che operano in Alto Adige e in Trentino come pioniere dell'agricoltura contadina, sostenibile e multifunzionale e come innovatrici nelle aree rurali.
Nel 2016 Verena Kapaurer ha ridato vita al Maso Linterhof a San Pancrazio in Val d'Ultimo, in passato gestito dai nonni ma abbandonato da molti anni. 37 pecore di pietra della Carniola, una rara varietà polivalente che fornisce carne, lana e latte, costituiscono la base del caseificio, dove Verena e il suo compagno producono yogurt, crema di formaggio, formaggio blu e formaggio a pasta semidura.
Il formaggio viene venduto a livello locale, in ristoranti, alberghi e al mercato degli agricoltori.
Alexandra Zöggeler vive con il marito e i due figli, 600 galline, maiali di lana, pecore e due cani sul Psegg Hoff a 1250 m sul Monte Tramontana, vicino a Cengles in Val Venosta. Insieme al marito Philipp, gestisce l'azienda secondo i principi dell'agricoltura biologica e un allevamento. Offre anche una scuola in fattoria ed è anche cofondatrice della Scuola Waldorf della Val Venosta. La giuria ha inoltre assegnato un Premio Speciale a Moira Donati di Comano Terme (Tn) che gestisce da diversi anni l'azienda agricola "Agrilife" di Comano, specializzata nella produzione di latte d'asina, cosmetici a base di latte d'asina, succhi, tisane e marmellate.