«Voleva uccidere un disabile»: il 15enne bolzanino arrestato per terrorismo faceva parte di un gruppo satanista e neonazista
Da circa un anno era in contatto su Telegram. L’omicidio doveva essere filmato e finire nel dark web. Uno dei leader del gruppo, il 19enne inglese Cameron Finnigan, già condannato a sei anni (nella foto)
BOLZANO. Il bolzanino quindicenne arrestato ieri (12 febbraio) in Alto Adige per terrorismo apparteneva al gruppo satanista e neonazista suprematista "764", dal codice postale parziale della cittadina natale del suo fondatore in Texas.
Il ragazzo era in contatto con il gruppo attraverso vari canali Telegram da circa un anno. Per dimostrare la sua fedeltà al gruppo si era filmato, mentre apportava delle scritte e simboli della setta sui muri di alcuni impianti sportivi. In uno di questi impianti avrebbe poi dovuto avvenire un omicidio di una persona fragile, disabile o senzatetto.
L'omicidio sarebbe dovuto essere documentato e il filmato sarebbe dovuto finire sul dark web. L'azione terroristica sarebbe dovuta scattare nella cosiddetta "settimana del terrore" che era stata pianificata dal gruppo.
La mente che ha portato alla nascita del gruppo 764 nel 2020 è quella di Bradley Cadenhead, all'epoca quindicenne, residente in Texas, arrestato nel 2021. Cadenhead è stato condannato a 80 anni di carcere per aver girato un video in cui alcuni bambini venivano picchiati e abusati sessualmente.
Da una prima analisi dello smartphone del quindicenne arrestato emerge materiale analogo. Uno dei principali membri del gruppo 764 era l'inglese Cameron Finnigan che è stato condannato a sei anni di carcere per istigazione al suicidio, possesso di materiale di propaganda terroristica e immagini pedopornografiche. Sui canali Telegram il 19enne di Horsham nel West Sussex era conosciuto col nome in codice "Acid". Finnigan era stato arrestato nel marzo dell'anno scorso. Le indagini sono in corso alla ricerca di ulteriori appartenenti alla setta.