Medici di base paralizzati per un problema digitale, rientrato l'allarme
Stamattina lo stop del sistema per inviare le ricette per i farmaci e le richieste di visite specialistiche ed esami
TRENTO. È stato risolto nel primo pomeriggio di oggi il problema informatico che aveva di fatto paralizzato l’attività dei medici di famiglia, impossibilitati a inviare ricette per i farmaci è richieste di esami e analisi. «Nella mattinata di oggi il software esterno utilizzato in Trentino dalla maggior parte dei medici di medicina generale per la gestione della cartella clinica ha avuto un malfunzionamento a causa di un problema infrastrutturale – spiega in una nota lì’Apss – . Si sono quindi verificati disservizi nell'accesso ai referti degli assistiti e nelle prescrizioni elettroniche di farmaci e prestazioni sanitarie. Si è trattato di un malfunzionamento generico del software che ha riguardato tutta Italia ed è stato prontamente comunicato dal fornitore a tutti i medici di medicina generale interessati. Le criticità sono state risolte nel primo pomeriggio».
L’Apss si è detta dispiaciuta per i possibili disagi subiti dai cittadini, ma ha chiarito che tali disagi non sono comunque ascrivibili né ai medici di medicina generale né alla stessa Azienda: «I medici scelgono liberamente il software di gestione della cartella clinica e hanno un contratto diretto con la ditta che fornisce il prodotto e l'assistenza tecnica. Apss non ha possibilità di monitorare il funzionamento di un software esterno né tanto meno la possibilità di intervenire sullo stesso».