Pinzolo / Incidente

Cade in val Nambrone, interviene il Soccorso Alpino: trasportata al Santa Chiara d'urgenza

La caduta è avvenuta nei pressi del bivio per la Bocchetta de l'Om: necessario il soccorso alpino, l'elicottero è stato costretto a fermarsi poco più in basso dal meteo 



TRENTO. Concluso alle 17.30 un intervento per correre in soccorso di un'escursionista caduta sul sentiero 238, a monte del lago Nero in val Nambrone (Pinzolo), nei pressi del bivio per la Bocchetta de l'Om, a una quota di circa 2.300.

Nell'incidente la donna si è procurata un trauma facciale.

La chiamata al numero di emergenza 112 è arrivata intorno alle 15.20 e la centrale, spiega una nota del Soccorso alpino, ha chiesto l'intervento dell'elicottero che, tuttavia, non è potuto volare sul luogo dell'incidente a causa della scarsa visibilità dovuta alla nebbia.

Atterrato in piazzola, ha imbarcato tre operatori della stazione di Pinzolo del Soccorso alpino e speleologico per elitrasportarli a una quota di circa 2.000 metri, al limitare delle nebbie. I soccorritori hanno raggiunto l'infortunata in circa 20 minuti di cammino, le hanno prestato le prime cure e la hanno imbarellata.

Dopodiché hanno cominciato la discesa verso valle trasportando la barella a spalla. Arrivati sulla strada, sono stati raggiunti da un quarto operatore della stazione di Pinzolo, alla guida di un mezzo allestito per il trasporto barella.

Infine, intorno alle 17, la donna è stata affidata all'equipe sanitaria dell'elisoccorso ed è stata trasferita all'ospedale Santa Chiara di Trento.

"Prezioso - scrivfe ancora il Soccorso alpino - il supporto del gestore del rifugio Cornisello in costante contatto radio con i soccorritori. La collaborazione tra Soccorso Alpino e gestori dei rifugi è stata rafforzata di recente grazie a un progetto curato insieme all'associazione rifugi del Trentino, che ha fornito ai gestori dei rifugi aderenti una formazione specifica e della strumentazione, utili per dare supporto ai soccorritori nel caso di interventi nelle vicinanze del rifugio".

[foto credits: Soccorso alpino trentino]













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