TRENTO. Dopo le forti piogge di ieri e della notte, si segnalano vari disagi sul territorio trentino, con alcune strade che risultano chiuse o solo parzialmente utilizzabili. In seguito a una frana verificatasi nel corso della scorsa notte, il traffico è interdetto attualmente sulla statale 239 di Campiglio, nel tratto fra Tione e Porte di Rendena. Deviazione temporanea sulla provinciale 34 del Lisano e Sesena. La percorribilità della statale dovrebbe essere ripristinata nel corso della mattinata di oggi, sabato 2 dicembre: sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco per sgomberare la carreggiata dal materiale caduto.

Chiusa anche la strada del passo Fedaia, valico tra val di Fassa e Agordino, ai piedi della Marmolada, mentre sono numero'si gli interventi dei pompieri in seguito a piccoli smottamenti e allagamenti, sia sulle strade, sia in edifici, ma senza particolari conseguenze.

Ieri le piogge sono state battenti anche in alta quota, con un fenomeno temrico particolare, che ha visto in qualche caso i fondovalle meno freddi di aree più in alto. La pioggia e il rialzo termico hanno creato difficoltà anche alla preparazione delle pista da sci.

"Precipitazioni intense e forte vento - scrive la Provincia - stanno interessando il territorio trentino in queste ore in cui è valida l’allerta gialla emessa dalla Protezione civile, fino alle 18 di sabato 2 dicembre, per i rischi legati al maltempo.

La situazione delle strade vede al momento la chiusura della statale 641 del passo Fedaia dal chilometro 4+000 in località Penia al chilometro 11+500 presso la diga per caduta alberi e vento. Il resto della rete della viabilità di competenza provinciale risulta alle 1Chiusa anche la strada del passo Fedaia7.30 di oggi percorribile, fatto salvo l’interruzione appena citata e quella della statale 350 Folgaria Valdastico, dove sono in corso i lavori per la riapertura in seguito ai danni del maltempo del 4 novembre scorso. Si ricordano inoltre le chiusure stagionali, fino a primavera, della SP 31 del Passo Manghen, della Sp 3 del Monte Baldo, della SP 138 del Passo Borcola e della SP 14 del lago di Tovel".