IL LIBRO

Le storie MONDIALI di Stefano Bizzotto

Il Saggiatore pubblica in maggio il libro del telecronista bolzanino: partite dimenticate, momenti indimenticabili



Ariverà nelle librerie il prossimo 3 maggio, per una casa editrice storica quale Il Saggiatore . Avrà 336 pagine, costerà 17 euro e porterà la firma di Stefano Bizzotto, il telecronista sportivo della Rai che proprio nel giornale che state leggendo ha iniziato la sua carriera giornalistica. Giro del mondo in una Coppa - ovvero partite dimenticate, momenti indimenticabili dell’avventura mondiale - il titolo. Perché, si legge nella presentazione del libro, i mondiali non sono solo un evento, una sfida o una battaglia. Sono le vite di chi li gioca e di chi li guarda.

Sono corpi e ricordi. Sono le passioni di chi li ha vissuti, i volti di chi li ha animati, le voci di chi li ha raccontati. Già. Ventuno sono le edizioni della Coppa del Mondo. Quarantaquattro i passi di Maradona prima di segnare il gol contro l’Inghilterra, tre i minuti che separano quel gol dalla piroetta diabolica della Mano de Dios . Ancora tre i minuti – i più belli della storia – in cui il Brasile di Garrincha e Pelé segna e colpisce due pali contro l’Unione Sovietica.

Duemilatrecentosettantanove le reti segnate dal 1930 al 2014. Sette i secondi dell’urlo di Tardelli. La voce di Stefano Bizzotto ha raccontato momenti memorabili di calcio, e qui ci accompagnerà attraverso capolavori sportivi, incontri mancati con il destino, momenti di tragedia, generosità e trionfo.

Saliamo sull’autobus che accompagna i giocatori dell’Uruguay a disputare la finale del 1930; ci fermiamo al semaforo londinese che suggerisce all’arbitro Aston l’idea dei cartellini; entriamo nello stadio Monumental mentre Daniel Passarella solleva la coppa, a poche centinaia di metri dalle celle dove i desaparecidos ascoltano la partita alla radio; scendiamo a San Siro davanti agli occhi di Buffon, in lacrime per il mondiale che non giocherà più.

Di storie da raccontare Bizzotto ne ha, eccome: ha seguito sette Campionati del Mondo di calcio, sei Olimpiadi estive e quattro Olimpiadi invernali. Sei anni fa si è già cimentato, insieme a Tania Cagnotto, quale autore di un libro, in quel caso Che tuffo, la vita! , edito da Lìmina. Legittima la curiosità. Scrive Bizzotto: “Chissà quanti, fra coloro che oggi hanno dai sessant’anni in su, sono scesi in strada dopo Italia-Germania 4-3 e ricordano quei momenti come se fossero storia di ieri”.













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