Post Covid, lavoro sempre più digitale ma poca sicurezza Inail,80% aziende usa pc e smartphone, solo 24% valuta rischi

Nel lavoro post pandemia da Covid-19, computer e telefoni cellulari sono ormai indispensabili per oltre 8 aziende su 10, in Europa, eppure soltanto nel 24% dei casi si punta l'attenzione sui pericoli dell'utilizzo costante di tali dispositivi. E, intanto, diventa più folta la schiera dei cosiddetti rischi "emergenti" per gli occupati, che vanno dal "tecnostress" alle violenze e alle molestie che possono derivare da una differente modalità di esecuzione delle mansioni. Sono alcuni degli elementi emersi dal convegno ospitato dall'Inail, l'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, con l'obiettivo di lanciare in Italia la campagna "Ambienti di lavoro sani e sicuri" 2023-2025.





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Trento, la marcia dei più piccoli per chiedere la pace nel mondo

Un migliaio di bambini e bambine, ragazze e ragazzi, dei nidi, scuole infanzia, scuole primarie e secondarie inferiori, con due istituti superiori, si sono ritrovati questa mattina, 22 novembre, all’Aiuola della Pace in piazza Fiera, per marciare lungo le vie del centro storico chiedendo Pace, diritti, solidarietà, con striscioni, slogan, messaggi di Pace. Alle 10 si è aperto l’evento in piazza Duomo con il sindaco, Franco Ianeselli, a cui sono stati consegnati due messaggi destinati ai potenti della Terra.









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