Trento Film Festival, il Giappone sarà il Paese ospite
Focus su cultura, società e anche la catastrofe di Fukushima. La rassegna si svolgerà dal 26 aprile al 6 maggio. Manifesto di Philip Giordano
TRENTO. Sarà il Giappone il Paese ospite della 66/a edizione del Trento Film Festival, rassegna internazionale dedicata alla montagna, all'avventura e all'esplorazione, in programma dal 26 aprile al 6 maggio.
«Del Giappone si andrà alla scoperta, come un vero e proprio viaggio, attraverso un ricco programma cinematografico, di mostre ed eventi che metteranno in luce tutti suoi affascinanti aspetti sociali e culturali, non tralasciando i postumi di un trauma come quello della catastrofe nucleare di Fukushima, e soffermandosi soprattutto sul profondo e straordinario legame spirituale dei giapponesi con le montagne e le foreste», ha detto il presidente del festival Mauro Leveghi in una conferenza stampa a palazzo Roccabruna, a Trento, in sui sono state presentate le prime anticipazioni.
Il manifesto della rassegna quest'anno è firmato dall'illustratore e graphic designer Philip Giordano. Madre filippina, padre svizzero, Giordano è nato a Savona nel 1980 e da qualche anno vive a Shibuya, in Giappone. I lungometraggi in anteprima italiana che apriranno e chiuderanno la programmazione cinematografica sono il film di sport e avventura francese Tout là-haut, di Serge Hazanavicius, girato tra le nevi di Chamonix e dell'Himalaya, e il debutto italiano Resina di Renzo Carbonera, interamente ambientato nella comunità cimbra di Luserna in Trentino.