Polesitsky simbolo della malinconia in note

È affidata alle note la rimembranza, negli appuntamenti in forma concerto programmati per il Giorno della Memoria 2018. Note che accompagnano in un viaggio, come quelle proposte questa sera a Pergine...



È affidata alle note la rimembranza, negli appuntamenti in forma concerto programmati per il Giorno della Memoria 2018. Note che accompagnano in un viaggio, come quelle proposte questa sera a Pergine Valsugana dal grande violinista ebreo ucraino Igor Polesitsky, accompagnato in uno speciale itinerario di musica klezmer dalla Ziganoff Jazzmer Band. Dalle ore 20.30 il Teatro Comunale di Pergine ospita questo speciale viaggio raccontato in prima persona da Polesitsky con la sua testimonianza sulle tragiche vicende che hanno investito la sua famiglia. L’artista nasce a Kiev e momenti di tragedia sono raccontati nelle memorabili pagine dei suoi concittadini Vasilij Grossman e Irène Némirovsky. Il giovane Igor inoltre è cresciuto circondato dai ricordi vivi dei suoi pochi famigliari sopravvissuti. Di tutto questo si nutre il concerto che ha già visto una prima lo scorso ottobre a Bolzano. Durante la serata di Pergine, Polesitsky cercherà di condividere con il pubblico la memoria dei racconti e delle melodie, gioiose e melanconiche, che hanno accompagnato il non facile percorso di tante vite.

È sempre affidato alle note di violino, ma di Janos Hasur, artista ungherese, il compito di far affiorare “Memoria musicale”, come titola il concerto spettacolo proposto domani alle ore 21 a Predazzo nella sala del Municipio. Il concerto ruota attorno all’esecuzione di preghiere ebraiche e melodie klezmer, alternate dalla lettura di frammenti dal libro di Zvi Kolitz "Yossl Rakover si rivolge a Dio", scritto durante le ultime ore della resistenza nel ghetto di Varsavia. Il narratore, uno degli ultimi sopravvissuti, testimone di ogni sorta di orrori, lascia il testamento spirituale dei suoi ultimi pensieri.

S’intitola invece Elegia per la Shoah il concerto a cura dell’Associazione culturale Spettro Armonico di Rovereto che giovedì 25 ha luogo a Cogolo Peio, nel parco, alle ore 21. Il programma di musica per orchestra d’archi e arpa, concepito come un percorso di preghiera, comprende brani elegiaci di Grieg, Reger, Mascagni e Kalinnikov accanto ai celebri “Pavane pour une infante défunte” di Ravel e “Adagietto” di Gustav Mahler. Il programma prevede inoltre un brano del compositore ebreo torinese Leone Sinigaglia.(k.c.)













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