"Lo Schiaccianoci" del Balletto di Mosca: 8 biglietti per i nostri lettori
Per gli spettacoli di Trento e Bolzano del 29 e 30 gennaio. Lascia un commento: i più belli vinceranno il ticket d'ingresso
TRENTO. Nell’ambito del suo tour europeo, arriva in regione il Balletto Nazionale di Mosca con una delle pagine più belle e fiabesche della danza classica, “Lo Schiaccianoci” con le musiche di P. Cajkovskij.
Quello considerato come un imperdibile spettacolo di danza, per di più eseguito da una delle compagnie più rinomate della scuola russa, sarà mercoledì 28 gennaio al Kursaal di Merano (ore 20.30), quindi il giorno successivo, giovedì 29 gennaio, all’Auditorium di Trento (ore 21) e venerdì 30 gennaio alla Waltherhaus di Bolzano nelle due rappresentazioni delle ore 16 e 20.30.
Occasione imperdibile che Showtime Agency di Merano, in collaborazione con i nostri quotidiani Alto Adige e Trentino ha deciso di rendere ancora più speciale con ben quattro biglietti omaggio da assegnare ad altrettanti lettori di ognuna delle due testate giornalistiche. Otto fortunati che saranno ospiti dello spettacolo di Trento e di Bolzano (in questo caso il serale).
Basterà lasciare un commento in calce a questo articolo di presentazione, sui siti internet e i social dei quotidiani Alto Adige e Trentino per partecipare al sorteggio.
Con le coreografie di L. Iwanow e M. Petipa, lo spettacolo pomeridiano di Bolzano avrà ospite una narratrice che racconterà scena per scena la storia. Inoltre per Merano e Bolzano alle ore 16 è prevista una riduzione del 20 per cento sul prezzo del biglietto per i bambini. E’ inoltre previsto il coinvolgimento delle ballerine delle scuole di danza di Bolzano, Trento e Merano.
Il balletto è l’ultima opera di Marius Petipa, il coreografo dei Teatri Imperiali russi a fine ‘800, che nello scrivere il libretto si è lasciato ispirare dal racconto di E.T.A. Hoffmann ‘Schiaccianoci e il Re dei Topi’, adattata per i bambini e trasformata in un balletto con le atmosfere oniriche tipiche della favola. Composta da Cajkovskij la partitura sonora è stata lo sfondo della coreografia di Lev Ivanov, successore di Petipa, presentata per la prima volta nel dicembre 1892 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo.
Nel 1934 ci fu il debutto europeo del balletto al Sandler’s Wells di Londra e alla Scala di Milano la prima rappresentazione risale al 1938. Una delle versioni più caratteristiche fu di George Balanchine per il New York City Ballet, che nel 1954 divise per la prima volta il balletto in due parti: la realtà e il sogno. La versione del Balletto di Mosca “La Classique” rimane fedele al balletto originale, emblema della tradizione ballettistica russa. La coreografia di Valery Kovtun ripercorre i passi di Petipa e di Ivanov con lo scopo di restituire lo splendore della veste tradizionale de “Lo Schiaccianoci”. I costumi di Elik Melikov e le scenografie di Evgeny Gurenko, completamente rinnovati, sono ricchi di dettagli e di particolari che donano una veste raffinata ed elegante all’allestimento.