Il Teatro di Meano riapre le porte al pubblico: ben 8 le stagioni diverse
Raggiunta la nona stagione sotto la guida di Ariateatro ETS
TRENTO. Il Teatro di Meano è pronto a riaprire le porte e ad ospitare una nuova stagione teatrale, la nona sotto la guida di Ariateatro Ets che opera sempre in stretta collaborazione con il Comune di Trento e con numerose realtà culturali del territorio.
La programmazione 2024-2025 del Teatro di Meano è stata presentata agli operatori dell'informazione ieri mattina, 16 settembre, da Denis Fontanari (direttore artistico del Teatro Comunale di Pergine), Sandra Matuella (vicepresidente del Centro Servizi Culturali S. Chiara), Anna Brugnara (T.I.M. – Teatro Instabile di Meano) e Manuela Fischietti (progetti territoriali Meano), alla presenza di Giulia Casonato (assessora con delega in materia di transizione verde, innovazione digitale e partecipazione, in rappresentanza dell'amministrazione comunale).
A seguire, sabato 28 settembre, si terrà una giornata di festa a Meano per condividere con pubblico, amici e collaboratori i tanti appuntamenti di teatro, danza, poesia e cinema previsti dall'anno agli esordi.
Gli eventi nel calendario 2024-2025 sono suddivisi in 8 rassegne diverse: confermate le due tradizionali programmazioni di teatro Professionale e Amatoriale - la seconda promossa e organizzata dal T.I.M. Teatro Instabile di Meano -; il Teatro ragazzi - sei appuntamenti pomeridiani da ottobre 2023 a marzo 2024 -; un appuntamento con la Danza in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara; tre Residenze teatrali, un fuoristagione musicale e la quarta edizione del Cineforum a cura del Circolo del Cinema Effetto Notte. Quest’anno si implementa La Terza Stagione, una rassegna pomeridiana dedicata agli anziani dei Centri diurni di Trento e a tutti gli over 60 giunta alla seconda edizione.
La nuova Stagione verrà presentata al pubblico di Meano ed alle Associazioni in una serata di festa sabato 28 settembre al Teatro di Meano. A partire dalle 19 musica per tutti con Ivan dell’Orchestra Piccolo Paradiso, alle 19.30 la presentazione della Stagione 2024-2025 a cui segue la festa della musica con il coro Amizi de la Montagna di Meano, il coro Vogliam cantare di Trento e il Piccolo coro della scuola E. Decarli di Meano. Infine torna la musica di Ivan dell’orchestra Piccolo Paradiso assieme a un rinfresco per tutti.
La rassegna di Teatro Professionale quest’anno inizia sabato 19 ottobre con Un bès - Antonio Ligabue, uno spettacolo di e con Mario Perrotta che fa una riflessione sulla solitudine dell’uomo e artista Ligabue. Venerdì 22 novembre sarà la volta di Polmoni, un testo di Duncan Macmillan interpretato da Michele de Paola e Marisa Grimaldo che impersonano una coppia che affronta la tematica della genitorialità dai trent’anni fino alla vecchiaia. Il terzo spettacolo in programma, venerdì 20 dicembre, è The Barnard Loop, una produzione DispensaBarzotti che tratta con delicatezza la paura di essere un nessuno che nulla sa con certezza. A seguire, venerdì 24 gennaio, sul palco del Teatro di Meano sale Andrea Zorzi, accompagnato da Beatrice Visibelli, con La leggenda del pallavolista volante, che parla proprio di lui, il due volte campione del mondo e tre volte campione europeo con l’indimenticabile Nazionale di Julio Velasco. Sabato 15 febbraio sarà la volta di ariaTeatro e Evoè!Teatro che porta a Meano Tre sull’altalena, la celebre commedia di Luigi Lunari che esplora l'animo umano e porta lo spettatore a riflettere sulla propria esistenza e sul senso profondo di essa. L’ultimo spettacolo in cartellone, sabato 8 marzo, è Tutto su di lui, una produzione Elementare Teatro e Rifiuti Speciali che porta due donne sul palco che, con ironia e sarcasmo, esplorano i significati verbali, sociali, politici, religiosi e poetici dell’organo maschile.
Anche quest’anno al Teatro di Meano ci saranno le Residenze teatrali, tre produzioni che nasceranno o verranno perfezionate durante il periodo di residenza per poi essere messe in scena. Il primo titolo di questa rassegna, sabato 26 ottobre, è A Mar, come una formica in una terra di elefanti scritto da Giulio Macrì, un viaggio teatrale che esplora la risposta emotiva di due genitori al coming out del loro figlio che si dichiara una persona non binaria. Segue, sabato 2 novembre, Dalla parte Giusta. La scelta degli uomini Giusti una produzione della compagnia TeatRing che porta sul palco il racconto di dieci grandi Giusti della storia. Persone che hanno scelto da che parte stare, e hanno scelto la pace, il rispetto, la difesa, talvolta la denuncia. L’ultimo progetto in residenza presso il Teatro di Meano è Assunta, o di come (ri)fare un fiore di BluOff/Officina delle pezze che andrà in scena sabato 14 dicembre.
Quest’anno il Teatro di Meano propone anche un appuntamento di fuoristagione musica, sabato 16 novembre, con il trio acustico Amadori e il suo Omaggio al principe che celebra Francesco De Gregori e le sue poesie. In coda alla stagione professionale si aggiunge uno spettacolo di danza, La luna suo nossi monti, di e con Stefania Menestrina accompagnata dai canti popolari di montagna. L’appuntamento, in collaborazione con il Centro Santa Chiara di Trento, è per sabato 29 marzo.
La Stagione Amatoriale è promossa e organizzata dal T.I.M. - Teatro Instabile di Meano APS e propone 6 spettacoli realizzati da compagnie del territorio. Primo appuntamento sabato 12 ottobre con Otto donne e un mistero, a cura della Compagnia Gustavo Modena Aps. A seguire, sabato 9 novembre, Tut colpa de l’ors del Gruppo Teatrale Rumo APS. Sabato 7 dicembre il T.I.M. - Teatro Instabile di Meano APS propone Quattro bombe in tasca, spettacolo consigliato a un pubblico maggiore di 14 anni. Il 18 gennaio è il turno di Credo che sta comedia no la rifaren mai pù! a cura della Filodrammatica di Ischia Aps. Sabato 22 febbraio tocca all’Associazione Filodrammatica “La Marianela” Romallo Aps che porta in scena un classico del teatro: Don Chisciotte. Per finire, sabato 15 marzo, la Filodrammatica “La Logeta” propone Vizini de casa.
Sei sono i titoli di Teatro Ragazzi che si susseguiranno nelle domeniche da ottobre a marzo: il 27 ottobre Caro Lupo, produzione Drogheria Rebelot; il 10 novembre Sciopero! Ovvero quella volta che il lupo smise di lavorare di Schedía Teatro; l’8 dicembre Capra, capra, capra della Compagnia teatrale TeatroE in collaborazione con EstroTeatro; il 19 gennaio Don & Sancio di Teatro del Cerchio; domenica 16 febbraio Il gigante egoista della Compagnia Cattivi Maestri; e, infine, il 23 marzo Tita e Nic. La crociera più pazza del mondo di La Compagnia del Merluzzo.
Giunge alla sua quarta edizione il Cineforum, realizzato a cura del Circolo del Cinema Effetto Notte, con il contributo di Fondazione Caritro e in collaborazione con Cantina Lavis e Muse - Museo delle Scienze di Trento. Giovedì 30 gennaio verrà proposto Marmolada 03.07.22, documentario con la regia di Giorgia Lorenzato e Manuel Zarpellon; segue giovedì 20 febbraio Il ritorno del lupo, documentario di Niccolò Barca e Tommaso Merighi; giovedì 13 marzo è il turno di Pericolosamente vicini con la regia di Andreas Pichler; ultima proiezione Common ground di Josh e Rebecca Tickell giovedì 24 aprile.
Ritorna La Terza Stagione, una rassegna dedicata ai Centri diurni anziani di Trento e a tutti gli over 60, con 7 appuntamenti in orario pomeridiano con ingresso ridotto. Il primo, venerdì 11 ottobre, è lo spettacolo del T.I.M. - Teatro Instabile di Meano APS La Maria Zanella; segue venerdì 15 novembre Omaggio al Principe con il Trio acustico Amadori; venerdì 10 gennaio è in programma un Incontro con Babilonia Teatri, a seguire, giovedì 30 gennaio, la proiezione di Marmolada 03.07.22; venerdì 14 febbraio ariaTeatro replica Tre sull’altalena; giovedì 13 marzo il documentario Pericolosamente vicini e infine venerdì 28 marzo lo spettacolo di danza La luna suo nossi monti di e con Stefania Menestrina. C.L.