Il festival pianistico Busoni all’insegna della Corea del Sud
BOLZANO. Sono determinati e addestrati a vincere: sono la nuova leva dei giovani pianisti della Corea del Sud, che si stanno facendo strada sui palcoscenici più importanti del mondo, conquistando le...
BOLZANO. Sono determinati e addestrati a vincere: sono la nuova leva dei giovani pianisti della Corea del Sud, che si stanno facendo strada sui palcoscenici più importanti del mondo, conquistando le posizioni che contano nelle competizioni internazionali, con stili, storie, personalità differenti. Nell’arco di tre giornate, dal 20 al 23 agosto, il Festival pianistico Busoni, propone nei luoghi più suggestivi di Bolzano, sei recital, incontri con gli artisti, tavole rotonde e documentari per cercare di comprendere la speciale forza e qualità di questi nuovi astri del pianismo internazionale. Negli ultimi tre anni molte autorevoli competizioni pianistiche internazionali come Ginevra, Busoni, van Cliburn - Texas, ARD - Monaco e Chopin-Varsavia sono state vinte da pianisti sudcoreani.
I diffusi pregiudizi che attribuiscono il merito del loro successo alla disciplina, all'esercizio costante e all'imitazione di modelli di interpretazione consolidati, non rendono giustizia a questo sorprendente fenomeno. A ciò si aggiunge il dominio di una singola nazione, la Corea del Sud, in uno scenario globalizzato, dove le storiche scuole pianistiche come quella russa, italiana e francese non hanno più ragione d’esistere. In collaborazione con il World Culture Networks, il Festival Busoni va alla ricerca dei segreti del mondo musicale sudcoreano con una serie di concerti, dibattiti e proiezioni. Riflettori accesi dunque sui protagonisti di quest’avventura musicale nelle giornate di lunedì 20 agosto con Chloe Mun (Palazzo Mercantile, ore 11.00), e Jeung Beum Sohn (Teatro comunale di Bolzano, ore 18.00), martedì 21 agosto con Yekwon Sunwoo (Palazzo Mercantile, ore 12.30), e Kun Woo Paik (Conservatorio Monteverdi, ore 20.30), e giovedì 23 agosto con Yeol Eum Son (Palazzo Mercantile, ore 12.30), quest’anno scelta come giovanissima Presidentessa del Concorso Busoni.
Una serie di incontri (il 20 agosto, Teatro Studio ore 16.00 e il 21 agosto, Conservatorio Monteverdi, ore 21.00) con - fra gli altri - il musicologo e scrittore Satoru Takaku, il pianista tedesco, insegnante di numerosi musicisti coreani, Bernd Goetzke, e il cineasta Thierry Loreau, autore del documentario The Korean Musical Mystery (proiezione il 20 agosto al Teatro Comunale alle ore 16.00) offriranno un’ulteriore occasione per comprendere più da vicino il “caso coreano”. (d.mi.)