LA STAGIONE DEL “SIMPOSIO” 

Giovedì Jazz, ecco il programma 

Trento, stasera il trio del flautista veronese Stefano Benini  


di Giuseppe Segala


TRENTO. Con la Jam session di giovedì scorso al Wine Bar Ristorante Simposio di via Rosmini, salutiamo con piacere l’apertura di un nuovo spazio concertistico per il jazz a Trento. Il cartellone è chiamato simpaticamente Jovedì Jazz e presenta già per i prossimi due mesi una bella serie di appuntamenti con musicisti di notevole interesse, inframezzati dalle jam session, senza dubbio momenti importanti di aggregazione dove i musicisti della città e della regione possono incontrarsi con una certa regolarità e confrontarsi con il loro pubblico. Già il primo appuntamento di oggi 5 aprile merita attenzione, con il trio del flautista veronese Stefano Benini, uno dei maggiori specialisti della scena nazionale, autore non solo di una significativa mole di dischi, ma pure di numerose pubblicazioni, tra cui l’ importante testo “Il flauto jazz”, pubblicato dalle Edizioni Curci nel 2010. Il trio sarà completato da Andrea Tarozzi al pianoforte e dall’eclettico Enrico Terragnoli al basso elettrico. Altro appuntamento da evidenziare in agenda è quello del 19 aprile, dopo la jam session programmata per giovedì 12, che vedrà in scena il trio del sassofonista bergamasco Tino Tracanna. Per molti anni membro dei gruppi di Franco D’Andrea e ancora componente dello storico quintetto di Paolo Fresu, Tracanna è oggi senza dubbio tra i musicisti e compositori più interessanti della scena nazionale. Con lui saranno il giovane contrabbassista bresciano Giulio Corini e il batterista bergamasco Vittorio Marinoni. Corini, già titolare di belle registrazioni a proprio nome, da anni collabora con i grandi nomi del jazz internazionale, da Enrico Rava a John Abercrombie, da Francesco Bearzatti a Stefano Battaglia e Ralph Alessi. Marinoni è stato tra l’altro componente dell’ottetto di Gianluigi Trovesi e del “Globo Quartet” di Giorgio Gaslini. Giovedì 3 maggio il Simposio sarà cornice di un concerto del Krambriz Quartet, con alcuni apprezzati solisti della scena regionale come il chitarrista Giuliano Cramerotti, il vibrafonista Alessandro Banchini, il contrabbassista Fabrizio Larentis e il batterista Gianlorenzo Imbriaco. La voce e la chitarra di Francesca Bertazzo Hart, che spaziano su un ampio repertorio di jazz moderno, saranno invece al centro del concerto in programma il 17 maggio, con l’inossidabile coppia ritmica di Beppe Pilotto al contrabbasso ed Enrico Tommasini alla batteria. Per chiudere il cartellone bimestrale, dopo l’altra jam session programmata per il 10 maggio, giovedì 31 maggio i riflettori si spostano sulla scena altoatesina, con il trio E-Volution, che riunisce la chitarra di Luis Zöschg, il contrabbasso di Norbert Dalsass e la batteria di Christoph Zöschg. Tutti i concerti avranno inizio alle 21, prenotazioni allo 0461 261848.













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