Gina Lollobrigida, il lancio con Miss Italia. Ecco come si presentò
Nella scheda di iscrizione si definiva «studentessa con la passione della lirica e della pittura ad olio». Patrizia Mirigliani: «Era legata al concorso e alla mia famiglia»
LE IMMAGINI: Quando tornò al concorso come presidente di giuria
TRENTO. Enzo prima e Patrizia Mirigliani poi, hanno sempre tenuto in bella evidenza la scheda d’iscrizione al concorso di Gina Lollobrigida, che nel 1947 si raccontava come “una ragazza di Subiaco, di 20 anni. Studentessa con la passione della lirica e della pittura ad olio”.
Gina si qualificò seconda a Miss Roma poi, nella finale di Stresa, terza dopo Lucia Bosè e Gianna Maria Canale. Al concorso si presentò, alla vigilia di Ferragosto del ’47, con la grinta che preannunciava l’indole della futura Lollo e della “bersagliera” di “Pane, amore e fantasia”. Sempre nella scheda d'iscrizione si definiva "portata alla recitazione" ma, soprattutto, annunciava di voler fare qualcosa di serio con le sue capacità.
Patrizia Mirigliani, addolorata nell’apprendere la notizia della sua scomparsa, si commuove nel ricordo di quella ragazzina che non si è mai distaccata completamente dal Concorso, a cui sono legate le sue origini artistiche. “Come per Sofia, Lucia e tante altre attrici, Miss Italia ha certamente significato una tappa importante, quella della consapevolezza di voler riuscire a raggiungere obiettivi straordinari. Gina me lo ha ripetuto tante volte. Il Concorso le ha incoraggiate e e spronate”.
La patron ricorda la presenza dell’attrice in occasione di varie iniziative. “Gina - dice - è stata al mio fianco in occasione della presentazione del docufilm dedicato alla vita di mio padre, avvenuta nel 2012 al Festival del cinema di Roma. Ha sfilato sul red carpet insieme a 100 Miss. Io ero in prima fila con lei e con l’attrice Caterina Murino”. Inoltre, aggiunge, “nel 2019 ha presieduto la giuria della serata finale e, anche in quell’occasione, ha incantato tutti”.
Gina Lollobrigida è stata anche protagonista del film “Miss Italia” nel 1950, diretto da Duilio Coletti. C.L.