Cassini firma il suo thriller fiemmese
L’autore da Mondadori con il romanzo giallo «L’enigma del turco»
Fa sempre un bell’effetto quando si pubblicano libri, segnatamente romanzi (e ancora più segnatamente, gialli...) che la fantasia degli autori ha portato ad ambientare nelle nostre zone, nella nostra regione, nei nostri territori. È il caso, fra gli altri, del romanzo giallo «L’enigma del turco», che l’autore, Stefano Cassini, ha ambientato in Val di Fiemme. E praticamente in una maratona, dalle ore 10.30 alle 19, oggi Stefano Cassini sarà alla libreria Mondadori Bookstore di via San Pietro 19 a Trento, per il classico “firma copie”, ovvero appunto per incontrare il pubblico dei lettori, chiacchierare con loro e firmare il suo «L’enigma del turco», romanzo thriller edito da Leone Editore.
Ed è davvero ad ampio respiro, il thriller che si srotola leggendo le pagine de «L’enigma del turco». La quiete dei pacifici paesaggi della Val di Fiemme viene turbata dalla scoperta di un cadavere a ridosso di una cascata. Un biglietto ritrovato in casa dell'avvenente Sonja, fidanzata della vittima, complica le indagini. “Ai piedi di chi fu accolto in passato e ora offre da bere a tutti” è la frase che vi è sopra scritta. Una lettera con tanto di timbro ministeriale, proveniente da Roma, spedisce il commissario Gabriele Poli a dirigere un distaccamento di polizia statale a Cavalese, a pochi chilometri dal luogo del delitto. Mafia russa, traffici internazionali e piani di rivalsa si intrecciano in questo giallo fino al finale, che evidentemente, trattandosi di un thriller, non può che essere davvero sorprendente.
Quello di Cassini, del resto, è un bis, quanto a... territorio. Nel suo precedente romanzo giallo, «All’ombra delle torri», edito nel 2015, il protagonista principale è il commissario Gabriele Poli, che torna a Moena, dunque in Val di Fassa, in vacanza, dopo due anni di assenza...
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