Allo Zandonai di Rovereto una “Serata Romantica” con Il Balletto di Siena
Lo spettacolo di danza, in programma domani, sabato 20 gennaio, indaga le sfumature del romanticismo e dell’arte
ROVERETO. Il Circuito Danza del Trentino-Alto Adige del Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento prosegue ospitando Il Balletto di Siena, compagnia affidata alla direzione artistica di Marco Batti, che sabato 20 gennaio, alle 20.30, approda al Teatro Zandonai di Rovereto con una intensa Serata Romantica, un balletto in due atti che indaga le sfumature del romanticismo e dell’arte. La serata si aprirà con brani classici tratti dal grande repertorio classico, come Giselle (allestito per il Balletto di Siena direttamente dall’immortale Carla Fracci nel 2017), brani iconici estremamente virtuosi e tecnici, dai toni eterei e poetici nati nel pieno del romanticismo ottocentesco. Il secondo atto, invece, per opposizione, prenderà le vesti di una narrazione contemporanea, fatta di corpi che vibrano e sentimenti che emergono dai movimenti di danzatori vorticanti quanto ancorati al terreno; temi e brani ispirati a un romanticismo più intimo, sentimentale, vissuto da ogni spettatore durante la propria vita.
La compagnia
Figura di riferimento nel panorama coreutico odierno, Marco Batti vanta larga poliedricità di curriculum. Reduce da una carriera sui palcoscenici italiani ed americani (Motus ed Eglevsky Ballet tra gli altri) Batti è Direttore del Balletto di Siena dal 2012 e, al contempo, coreografo di numerosi titoli di successo come Fellini, la dolce vita di Federico o Butterfly. La produzione coreografica di Marco Batti è intrinsecamente legata al Balletto di Siena compagnia presto a lui affidata, mettendo alla prova lo spirito creativo del suo direttore. Attraverso i corpi degli artisti e dei ballerini del BdS, Batti firma negli anni numerose produzioni di successo; accanto a titoli dai temi o dalle movenze più contemporanee ed attuali come Lucifero (2012), Reshimu (2013), Butterfly (2014), Carmen, el traidor (2015), L’autre histoire de Manon (2016) o Il Lago dei Cigni (2018), Batti crea titoli che si affidano a movenze e tecniche decisamente più classiche: Grande suite classique verdiana (2013), Fellini -la dolce vita di Federico (2019), I temperamenti dell’amore (2021) o Callas canta Puccini (2023). Nel corso degli anni, alcune delle coreografie di Batti vengono create o interpretate non solo dai Solisti o dai Primi ballerini del corpo di ballo senese ma anche da personaggi di rilievo come Giuseppe Picone (già Étoile internazionale), Mick Zeni e Beatrice Carbone (rispettivamente Primo ballerino e Solista del Teatro alla Scala).
Info e biglietti
Biglietti acquistabili online su www.boxol.it/centrosantachiara/it oppure presso le biglietterie dell’Auditorium S. Chiara, del Teatro Sociale.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.centrosantachiara.it o chiamare il numero verde 800013952.