Alla Filarmonica suona la violinista trentina che affascina i Manhattan Transfer
Domani sera il concerto con un programma ideato appositamente per Autumnus
TRENTO. Dopo il grande successo planetario dello scorso anno legato alla presenza musicale nella colonna sonora del film "Napoleon" - il colossal diretto dal regista Ridley Scott e interpretato dal Premio Oscar Joaquin Phoenix - la violinista trentina Patrizia Bettotti torna nella sua città e domani, 17 ottobre, sarà protagonista di una incredibile serata musicale alla Filarmonica di Trento in compagnia del pianista e compositore Yaron Gershovsky. Un musicista la cui carriera lo ha visto affiancato ai più grandi jazzisti, da Sanders a Shorter, da Gadd a Tilson Thomas, da Broadway alla Carnegie Hall. Dal 1979 pianista e direttore musicale dei Manhattan Transfer con cui ha vinto il Grammy Award, ha inciso e pubblicato numerosi cd, sempre con un grande successo.
La scintilla artistica nasce dalla collaborazione della musicista trentina con l’Orchestra The Manhattan Transfer Media di cui Gershovsky è direttore artistico. “Nel novembre del 2023, durante ‘The Big Farewell Tour’, mi sono esibito a Pescara con i Manhattan Transfer e la Medit Orchestra: in quell’occasione Patrizia era il Primo Violino dell’Orchestra Sinfonica e io il pianista. Ho così avuto modo di verificare come sia davvero una straordinaria violinista e lavorare con lei sia un grande piacere. È nata così l’idea di suonare ancora insieme. Abbiamo deciso di costruire un programma che unisse i nostri mondi musicali e i nostri repertori. Insomma una grande sfida musicale perché essendo un pianista principalmente jazz ho dovuto tornare alle mie lontane radici classiche; così ognuno di noi, in questo programma, suonerà un po’ di musica classica e un po’ di jazz/rock. È nato questo programma ideato appositamente per Autumnus, incentrato sulle composizioni dedicate all’autunno e noi speriamo che vi piaccia ascoltarlo quanto a noi piace suonarlo.’
Questa performance è perfettamente in linea con la carriera di Patrizia Bettotti, ricca di contaminazioni con altri mondi artistici. Tra queste il Progetto Trio violino, violoncello e pianoforte, con Lucrezia Lante della Rovere voce recitante, debuttato recentemente, che ruota intorno alla figura di Emily Dickinson e all’esecuzione delle meravigliose Stagioni di Tchaikovsky nella versione per Trio; il Progetto Teatro-Musica con Giampiero Ingrassia che racconta la vita del grande compositore Giacomo Puccini, nella ricorrenza del centenario della sua scomparsa, con gli emozionanti temi delle sue opere in una versione per violino, pianoforte e voce; e ancora il progetto Wolfang Amadeus Mozart con Tullio Solenghi impegnato a raccontare la vita del grande musicista salisburghese.
E poi, come detto, decisamente esaltante è stata la collaborazione con l’Orchestra The Manhattan Transfer Media. “Grazie a questa esperienza finalmente il nostro progetto si è concretizzato e sono felice che il debutto sia proprio a Trento, la mia città, per Autumnus! – commenta la musicista trentina - Quando Yaron e io ci siamo incontrati per la Tournée con i Manhattan Transfer, la nostra intesa musicale è stata immediata, una perfetta sintonia sul palco, ancora prima di conoscerci e parlarci, e ora non vediamo l’ora di suonare per voi! I nostri mondi si incontrano e si intrecciano nel repertorio più bello e più conosciuto della musica classica che si mescola con lo swing di uno dei più grandi pianisti del jazz”.
Nel frattempo Patrizia Bettotti è diventata anche docente del Conservatorio Bonporti di Trento e quindi la presenza in città a fianco del Concerto di domani sera prevede per venerdì anche il coinvolgimento in una serata (ore 20.30) di due formazioni che coinvolgono i migliori allievi del Conservatorio Bonporti di Trento. Una formazione classica e una formazione jazz. Sempre alla Filarmonica sabato sera (ore 20.30) il duo Campanella- Giaroli rispettivamente soprano e pianista, proporranno una serata dedicata alle più belle arie di Puccini nel centenario della morte. C.L.