DOBBIACO. Per gli amanti della musica classica, in questo periodo, in Alto Adige, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Questo weekend, ad esempio, basta spostarsi a Dobbiaco, dove, venerdì 17 nella Sala Mahler, prendono il via i Festspiele, che si concluderanno lunedì 20 e regaleranno agli spettatori musica romantica e musica contemporanea, dal recital pianistico al concerto sinfonico. Si comincia venerdì con una “Soirée spirituelle”. Alle 20.30 nella Sala Gustav Mahler del Grand Hotel si esibirà l’ensemble Il Pinzimonio vocale, formato dai soprani Gudrun Mayrl e Irene Clara, il contralto Elisabeth Fistill, il tenore Renzo Huber ed il basso Raimund Pitscheider. L’ensemble, originario della Val Badia, predilige la musica antica ma spazia dal folklore ladino alla musica contemporanea. In occasione di questo concerto il Pinzimonio eseguirà Stimmung, il brano scritto nel 1968 da Karlheinz Stockhausen su commissione della città di Colonia ed eseguito per la prima volta dal Collegium Vocale Köln, il primo brano della storia della musica occidentale interamente basato sull’utilizzo di armonici. Il brano è denso di significati spirituali ed emozionali, come suggerisce la scelta volutamente ambigua del titolo, che fa riferimento all’azione dell’intonare ma anche ad un non specificato stato d’animo. Domenica 19 invece i Festspiele celebrano il cinema ed il genio di Ennio Morricone, il compositore italiano che ci ha regalato alcune delle colonne sonore più celebri ed emozionanti della storia del cinema, come le musiche per i western di Sergio Leone o la struggente melodia per oboe del film “The Mission”. Il concerto, che inizierà alle ore 18.00, vedrà sul palco l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, diretta da Walter Bertolo. Il programma è una rassegna delle più celebri colonne sonore, selezionate tra le oltre 400 musiche da film che il maestro italiano ha composto. La particolarità di questo evento è la compresenza e intreccio di immagini e musica. L’orchestra suona in sincrono con le scene dei film che scorrono sullo schermo, tanto famose da essere radicate nella memoria collettiva. Dalla lunga e incomparabile collaborazione con Sergio Leone fino alla produzione cinematografica più recente, le musiche raffinate e semplici di Ennio Morricone sono un autentico compendio di emozioni. Lunedì 20 agosto alle 20.30 il protagonista sarà invece il pianoforte. Alexander Malofeev è un giovanissimo talento. Appena diciassettenne ha già conquistato il favore del pubblico e la sua esibizione al Concorso Tchaikovsky per giovani musicisti nel 2014, gli è valsa il Primo Premio. Una carriera che comincia sotto i migliori auspici e che ha già portato Malofeev nelle più grandi sale da concerto internazionali come il Palazzo del Cremlino a Mosca, il Concertgebouw di Amsterdam, il Teatro alla Scala di Milano e la Philharmonie di Parigi, solo per citarne alcuni. Questo straordinario astro nascente del pianismo internazionale eseguirà alcune pietre miliari del repertorio pianistico come la Sonata per pianoforte n. 23 di Ludwig van Beethoven, detta l’ "Appassionata", il celebre Gaspard de la nuit di Maurice Ravel e la Sonata n. 7 di Sergej Prokofiev. (d.mi.)