A Bolzano la Fondazione Cassa di Risparmio “salva” il Filmclub
Acquistato lo stabile Cinema Capitol e ceduto in locazione per 25 anni. A Trento il caso del Cinema Roma
BOLZANO. La Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano acquista lo stabile del Cinema Capitol ed assicura l'attività culturale del Filmclub. Il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, Konrad Bergmeister, ha firmato il contratto di compravendita dello stabile Cinema Capitol in via dott. Streiter. Contestualmente è stato sottoscritto con il presidente del Filmclub, Luigi Loddi, un contratto di locazione pluriennale, assicurandone le attività culturali nel medio lungo periodo.
Il Filmclub è stato fondato nel 1978 con l'intenzione di voler ampliare e consolidare il programma culturale nella città di Bolzano e dintorni, presentando film di alta qualità e promuovendo iniziative di carattere culturale. Nel 2001 l'associazione si è trasferita in via dott. Streiter, nel cuore della città, ristrutturando in toto l'ex cinema Capitol, adeguando la struttura agli standard dell'epoca garantendo ancor oggi continuità agli appassionati del cinema.
Alla base di queste attività, in tutti questi anni, vi è stata - si legge in una nota - la continua e consensuale intesa tra la proprietà dell'immobile e la stessa associazione. Pertanto, al meranese Toni Baur, proprietario dello stabile, deceduto nel 2022, stava molto a cuore che quest'attività nel settore cinematografico venisse garantita anche dopo la sua morte predisponendo, in quest'ottica, le sue ultime volontà nei confronti dei propri eredi. Questi ultimi, nel rispetto di queste volontà, hanno individuato nella Fondazione Sparkasse un congeniale acquirente, che avrebbe potuto fornire le necessarie garanzie affinché l'attività del Cineclub potesse avere continuità nel tempo.
Trovato l'accordo tra le parti, la Fondazione ha acquistato la proprietà e contestualmente ha ceduto lo stabile in locazione al Filmclub per i prossimi 25 anni. Sia Konrad Bergmeister, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, sia il presidente del Filmclub, Luigi Loddi, siglati gli accordi, si sono dichiarati felici di quanto contrattualmente pattuito, considerando l'intesa raggiunta quale eccezionale base per poter garantire la continuità del cinema di alta qualità e delle connesse attività culturali.