Itea, per quest'anno stop alle domande di alloggio
Aperte invece in ottobre e novembre le richieste di contributi integrativi sui canoni
Aperte invece in ottobre e novembre le richieste di contributi integrativi sui canoni
Ci sono 166 alloggi di prossima consegna, 1.132 alloggi in ristrutturazione da risulta, 9 alloggi trattenuti per usi diversi, 141 alloggi in cessione, in fase di sgombero e in valutazione e 67 alloggi sospesi per riconsegna o riconsegnati all'ente proprietario per lavori di manutenzione a proprio carico
Protesta oggi, 20 febbraio, contro il mancato rinnovo del contratto di Federcasa. Interessate 87 persone
Già vicepresidente dell’Istituto, succede a Francesca Gerosa, candidata alle elezioni con FdI
ELEZIONI Gerosa si dimette dalla presidenza di Itea
La candidata alle elezioni provinciali con Fratelli d’Italia ha rassegnato le dimissioni anche da consigliere di amministrazione
(Videoreportage di Marco Todarello)
Dal 2014 Rebeh Harkati vive col marito e i tre figli minori in una casa Itea alle torri di Madonna Bianca, ma il 3 maggio arriverà lo sfratto perché si tratta di un alloggio d’emergenza e il contratto è scaduto. Dal 2008 presenta la domanda per un alloggio, ma resta sempre fuori da una graduatoria paralizzata da una domanda assai superiore all’offerta: sugli oltre 4.000 nuclei familiari che a fine 2022 avevano diritto a un alloggio, Itea ne ha messi a disposizione solo 350. E al momento sono più di 1.000 gli appartamenti Itea vuoti in tutto il Trentino, in attesa di ristrutturazione. Centinaia di famiglie che avrebbero di diritto a un alloggio pubblico sono dunque costrette a rivolgersi al mercato privato, con prezzi ormai esorbitanti e dove comunque trovano la resistenza dei proprietari, spesso non disposti ad affittare a famiglie straniere.
Che l’emergenza abitativa in Trentino sia una questione urgente, lo rivela anche la mozione approvata il 9 marzo dal consiglio provinciale, che impegna la giunta a verificare le alternative agli sfratti, anche trovando nuovi alloggi fuori dall’orbita Itea. E in ogni caso servono nuove politiche abitative, che tengano conto della mutata situazione economica dopo i colpi dell’inflazione legata alla crisi energetica. Delle circa 400mila case private del Trentino quasi la metà, il 47%, sono destinate al turismo e quindi vuote, mediamente, per 7 mesi all’anno.
Sono stati piantati nel parco di Paneveggio: un’idea che ha visto insieme la società e i dipendenti
Obiettivo: valorizzare al massimo il patrimonio esistente. Bilancio 2021 chiuso in positivo. Consolidati gli strumenti di welfare
Due appuntamenti per visitare i 5 alloggi disponibili. Sulla graduatoria per l’assegnazione peserà anche il “curruculum sociale”
I dati dei sindacati degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat: «la Provincia deve dare risposte e invece rifiuta anche di incontrarci»