Antonini alla presentazione della Guida degli oli extra vergini



(ANSA) - ANCONA, 12 APR - "L'olivicoltura delle Marche è in continuo fermento, di fatto l'olio rappresenta l'alimento cardine e il principale riferimento della dieta mediterranea, oltre che uno dei prodotti simbolo della terra e della nostra cultura marchigiana da sempre sinonimo di benessere, salute e corretti stili di vita. La qualità degli oli marchigiani è, di certo, aumentata moltissimo negli ultimi anni, così come è cresciuta la professionalità degli operatori della filiera olivicola, grazie anche alle numerose proposte formative curate dall'AMAP e grazie alle tante occasioni di confronto organizzate dalla Regione Marche insieme ad associazioni olivicole marchigiane, Università e associazione di assaggiatori". Lo ha ricordato l'assessore regionale all'Agricoltura Andrea Maria Antonini al teatro dei Filarmonici di Ascoli Piceno durante la presentazione nazionale della "Guida agli oli Extra-Vergini 2025" a cura di Slow Food Italia.
    L'assessore ha poi ricordato alla platea la valenza e la finalità di una specifica legge della Regione Marche sull'oleo-turismo che costituisce una leva fondamentale per coniugare la promozione culturale ed economico dei luoghi con la valorizzazione e le conoscenze delle eccellenze tipiche della terra come le produzioni dell'olio. ""Le Marche - ha sottolineato Antonini Antonini - vantano un settore produttivo olivicolo di rilievo e per questo l'oleo-turismo svolge un ruolo decisivo nel veicolare e ampliare notevolmente le caratteristiche dei nostri prodotti della terra, della cultura dei produttori e dei territori di origine". L'assessore hai posto l'attenzione sull'impegno della Regione che ha aumentato le risorse economiche grazie ai Bandi del CSR a favore dell'impiantistica dell'olivo". (ANSA).
   









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