Zamboni di bronzo ai Mondiali Juniores
Trento. Deborah Chiesa è uscita di scena agli ottavi di finale del torneo Itf femminile di Sezze, dotato di un montepremi di 25mila dollari e in corso sui campi in terra rossa della cittadina laziale....
Trento. Deborah Chiesa è uscita di scena agli ottavi di finale del torneo Itf femminile di Sezze, dotato di un montepremi di 25mila dollari e in corso sui campi in terra rossa della cittadina laziale. La 23enne di Trento, seconda testa di serie e numero 349 Wta, si è arresa in tre set dopo 2h04’ di gioco alla russa classe 1997 Maria Marfutina, numero 634 delle classifiche mondiali, in tabellone con una wild card: 6-1, 2-6, 6-1 il punteggio in favore della Marfutina che, poco prima di affrontare la Chiesa, aveva disputato il proprio primo match nel torneo, superando dopo ben 3h08’ di battaglia l’imolese Camilla Scala (556 Wta). La russa, però, non ha sentito nelle gambe la fatica, accusando un passaggio a vuoto soltanto nel secondo set.
Deborah, dal canto suo, non è mancata sotto il profilo della voglia e dell’agonismo ma, come spesso accaduto in stagione, ha faticato a trovare l’efficacia e il gioco dei giorni migliori. L’avvio è stato da incubo per la tennista di Trento, che si è vista rubare il servizio due volte e si è trovata sotto 5-0. Il primo parziale, a quel punto, era pregiudicato e si è chiuso sul 6-1 in favore della russa, che nella seconda partita ha subìto la reazione della Chiesa. Deborah ha piazzato il break alla prima occasione disponibile, portandosi sul 3-0, poi brava a chiudere i conti (6-2).
Il match si è quindi deciso al terzo set, con la Marfutina chiamata a fare i conti con le tre ore di gioco della partita disputata in precedenza. A perdere smalto ed efficacia, però, è stata la trentina, che è riuscita a conquistare soltanto il game della “bandiera” (quello del provvisorio 1-4), prima della resa. L.F.