Yeman: «Volevo questo podio» 

«Ho tenuto il passo dei migliori e sono stato aiutato dal calore del pubblico di Trento»



TRENTO. Ancora una volta Yeman Crippa mantiene le promesse. Nei giorni scorsi aveva precisato che dopo il quarto posto del 2017 quest'anno avrebbe cercato il podio. Detto, fatto, e Yeman con una volata delle sue si è sbarazzato della compagnia degli inseguitori ed è salito sul gradino più basso del podio: “Ce l'ho messa tutta – afferma a fine gara - volevo questo podio perché ci tenevo a migliorare il quarto posto dell'anno scorso. Ho tenuto il passo dei migliori e sono stato aiutato dal calore del pubblico come tutti gli anni, ma quest'anno l'ho sentito ancora di più. Sono arrivato dietro a due campioni, so che loro ora sono al top della forma e io al contrario sono in fase discendente ma prima o poi cercherò di fare come loro e comunque ho battuto degli atleti forti quasi come loro e sono contento. Nei prossimi anni cercheremo di arrivare il più possibile vicino al primo posto, intanto continuiamo a lavorare per gli europei di cross a Tilburg di inizio dicembre dove voglio fare bella figura e poi penserò alla prossima stagione nella quale cercherò la qualificazione ai mondiali di Doha”.

Qualche posizione più indietro, decimo, ecco il fratello Neka al ritorno alle gare dopo due anni caratterizzati da un fastidio ai tendini che lo ha tenuto troppo spesso a bordo pista: “Sono contento di un ritorno del genere – rivela - anche se non me lo aspettavo perché non ho preparato questa gara. Mi manca ancora tanto per tornare ai miei livelli ma sto lavorando proprio per questo. Ora mi aspetta la stagione dei cross, non sarà l'obiettivo della mia vita però ricominciamo da lì per fare bene nel 2019. L'obiettivo dell'anno prossimo è riprendere a correre con continuità e fare diverse gare poi se arriva qualche risultato in inverno meglio. Quindi tornerò a competere nelle corse su strada e mi dedicherò alle maratonine, poi tra un anno e mezzo aumenterò led distanze sino alla maratona”.

L'intruso della giornata è Cesare Maestri, lui che solitamente lo si vede protagonista in quota nei vertical ieri è sceso a fondovalle in una corsa inconsueta per i suoi standard: “Mi piacciono queste gare ogni tanto – ammette - soprattutto l'autunno perché mi permettono di staccare un po' con la montagna. Oggi non mi posso lamentare ,col livello che c'è arrivare in mezzo non è male. Sto preparando gli italiani di mezza maratona tra due settimanee questo è una sorta test. La mia stagione? La prima parte molto bene, ad agosto ho avuto un po' di calo ma è comprensibile tra laurea e altro. Ora ho recuperato. sto bene, preparo qualche gara su strada e poi le campestre. Provo a farle e vedo come sto, sarà dura pensare agli europei ma vediamo che succede. Poi l'anno prossimo obiettivo mondiali di corsa in montagna”. (pa.t)













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