Wimbledon sempre più azzurra: dopo Jannik e Jasmine, anche Musetti ai quarti
Il toscano ha sconfitto in quattro set il francese Mpetshi Perricard. Ora lo attende l’americano Taylor Fritz, protagonista di una strepitosa rimonta sul numero 4 Zverev
LONDRA. L’Italia della racchetta riscrive la storia a Wimbledon: dopo Jannik Sinner e Jasmine Paolini, anche Lorenzo Musetti stacca il biglietto dei quarti di finale ai Championships, mai prima d'ora tre azzurri erano arrivati tra gli ultimi otto dello Slam più antico e prestigioso al mondo nello stesso anno.
Raggiante di felicità, ma anche commosso fino alle lacrime, al termine di poco più di due ore di match, grazie al successo sul francese Giovanni Mpetshi Perricard (4-6 6-3 6-3 6-2), il toscano non solo centra il suo primo "quarto" di prestigio in carriera, ma ritorna anche tra i primi 20 al mondo.
Una conferma dopo la finale raggiunta al Queen's, sulla superficie che finora era stata meno propizia al suo tennis.
Ma nel secondo lunedì all'All England Club, smarrito il primo set, Musetti si ritrova conducendo d'autorevolezza le successive tre frazioni, e raggiunge così Sinner ai quarti di finale (prima volta per l'Italia con due tennisti così avanti sui prati di SW19). Regalando ai molti italiani sulle tribune del campo n.2 sprazzi della sua classe cristallina, come il tweener - un dritto colpito tra le gambe, in equilibrio precario - come già il campione di San Candido, nel match di terzo turno.
lo attende Taylor Fritz, protagonista di una strepitosa rimonta ai danni del favorito n.4, Alexander Zverev (46 67(4) 64 76(3) 63). Tre i precedenti tra i due: conduce l'americano 2-1, che si è anche aggiudicato lo scontro diretto sull'erba, del 2022.