Williams “re” dei rimbalzi Aquila, le voci in passivo 

Basket Serie A. Dopo 10 partite ufficiali, diamo un’occhiata ai numeri della Dolomiti Energia Quart’ultima negli assist, peggiore per palle perse, 8 volte su 10 è partita male nel primo quarto


FEDERICO CASNA


Trento. La sesta di campionato della Dolomiti Energia al Mediolanum Forum di Assago ha lasciato un bel po’ di amaro in bocca a chi, per oltre tre quarti di gioco, si era illuso sperando in un’impresa, salvo poi ricredersi in un nonnulla. Al primo calo di Trento - sicuramente tanto condizionato dalla particolare settimana senza allenamenti di gruppo, quanto dalle rotazioni limitate dalle contingenze con il Covid-19 – è emersa l’Olimpia Milano in tutta la sua forza, ma anche nella sua capacità di azzannare la partita con il killer instinct che contraddistingue tutte le grandi squadre.

Il record di JaCorey

Tra le fila bianconere non può che spiccare la prestazione del centro americano JaCorey Williams che, ancora una volta, ha garantito punti importanti alla squadra, ma che soprattutto ha fatto registrare numeri totalmente fuori scala a rimbalzo. 15 i palloni conquistati dal lungo statunitense sotto canestro (3 offensivi e 12 difensivi), come mai nessun giocatore in maglia Dolomiti Energia era riuscito a fare in precedenza, dato che il record in questo fondamentale nella massima serie era fermo a 14 da diverse stagioni (centrato da Pascolo e pareggiato negli anni da Wright, Sutton e Knox). L’apporto di JaCorey Wiliams vicino al ferro si sta rivelando un vero e proprio fattore per la squadra di coach Brienza che, sia nella passata stagione quanto nel primo scorcio di quella corrente, aveva palesato qualche difficoltà in questo aspetto del gioco e che ora, guidata dal proprio Superman (9,5 i rimbalzi di media in campionato, secondo della LBA), è addirittura terza per rimbalzi catturati in tutta la serie A (39,3 di media) e prima nella classifica di quelli concessi agli avversari (solo 33,2 a partita).

Gli altri numeri dell’Aquila

Arrivati alla decima partita ufficiale tra campionato ed Eurocup, può essere però interessante dare un’occhiata ad altri numeri riguardanti la Dolomiti Energia in questo avvio di stagione. A partire dalla media punti: 77 quelli segnati dai bianconeri in LBA, 81 quelli incassati, equamente distribuiti dentro e fuori dall’area, segno che non c’è una zona del campo in cui la squadra soffre particolarmente. Il leader singolo nella statistica è attualmente Williams (16,8), seguito da Maye (15,8) e Browne (12,3). Per quest’ultimo si può analizzare anche il contributo negli assist, dato che la Dolomiti Energia è quartultima in questa voce (14 a gara: segno che, come si sospettava, i punti costruiti “di squadra” sono relativamente pochi). Parte della “colpa” la si può forse dare al diverso rendimento del play portoricano tra campionato ed Eurocup: 3,8 la media in Italia, 7,8 fuori dai confini. Un dato che ruba però sicuramente l’occhio è quello relativo alle palle perse: l’Aquila Basket è quella che ne concede di più in tutta la LBA (15,2 a partita), seppur compensi parzialmente con quelle recuperate (terza, con 8,2 a partita). L’ultima nota dolente riguarda invece i primi quarti di gioco, indicati spesso tra le cause di un avvio di stagione non brillante. Nelle dieci partite disputate fino ad ora la Dolomiti Energia ha perso in ben otto occasioni il primo periodo di gioco, mentre solo con Pesaro e Lubiana è riuscita ad invertire il trend.

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