Wierer terza ma perde la testa  

Biathlon. Dorothea, pur senza errori, viene battuta e scavalcata in Coppa del mondo dalla norvegese Eckhoff. Nono  posto per l’altra azzurra Lisa Vittozzi con un errore al poligono. Oggi la gara maschile con Lukas Hofer e Dominik Windisch



Ruhpolding (germania). Vittoria e primo posto nella classifica generale. La quinta tappa della Coppa del mondo di biathlon a Ruhpolding si è aperta nel segno di Tiril Eckhoff, che si conferma in stato di grazia e conclude davanti a tutti una sprint perfetta disputata in poco meno di 19 minuti e con zero errori. Pulita dal poligono lo è stata anche la svedese Hanna Oeberg, che però è seconda con un distacco di 29”7. Prova molto positiva anche quella di Dorothea Wierer, tornata a salire sul podio a quasi un mese di distanza dal secondo posto centrato nella mass start di Annecy dello scorso 22 dicembre. L’altoatesina, attardata di 36”8 al traguardo, ha realizzato il terzo tempo, che non le ha permesso di restare in vetta della generale di Coppa del mondo. Adesso è seconda a tre lunghezze dalla vincitrice della gara di ieri, naturalmente la lotta per la sfera di cristallo rimane apertissima e durerà fino alla fine della stagione, quando mancano addirittura 14 gare individuali alla fine del cammino.

Vittozzi nella top ten

Ha chiuso nella top ten anche Lisa Vittozzi, nona e capace di eguagliare il miglior piazzamento stagionale. La sappadina, con un solo errore a referto, è giunta a 1’06”3 dalla Eckhoff, mostrando buoni passi in avanti dopo lo stato febbrile che l’aveva debilitata un paio di settimane fa. Poco più dietro c’è Federica Sanfilippo, 21esima a 1’31”6, mentre Nicole Gontier non è andata oltre la 74esima piazza. Nelle sessanta anche Michela Carrara, alla sua terza gara di sempre in Coppa del mondo: la valdostana è 55esima.

Le donne saranno di nuovo protagoniste nella giornata di domani, quando andrà in scena una staffetta a partire dalle ore 14,30. Oggi a Ruhpolding (ore 14.30, diretta Eurosport) è in programma la sprint maschile: in gara gli azzurri Lukas Hofer, Dominik Windisch, Thomas Bormolini e Daniele Cappellari.

Le parole di Dorothea

«In questo momento Eckhoff sembra essere la mia avversaria più pericolosa - spiega Dorothea Wierer -, però la storia del biathlon insegna che anche chi rincorre, ha spesso possibilità di recuperare, per cui bisogna rimanere concentrati. La norvegese al momento è fortissima, merita i successi che sta ottenendo, la mia gara è stata positiva, anche perché in questo periodo mi sta tornando un po’ di mal di schiena, stiamo lavorando con esercizi specifici per cercare di rilassarla. L’ideale sarebbe fermarsi qualche giorno per guiarire bene, ma non è certo il momento. Lo zero al poligono è stato importante, sapevo che per fare il podio non avrei dovuto sbagliare, ci trovavamo di fronte ad un’altra situazione rispetto ad Oberhof, dove potevamo permetterci ci commettere qualche errore».















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