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Vittoria Repice schiaccia per la Delta

La centrale calabrese lascia il Neruda, con la quale ha vinto tutto lo scorso anno in A2, per accasarsi con il club trentino



TRENTO. Vittoria Repice ha percorso i circa 60 chilometri che separano Bolzano da Trento. Questo perché la centrale calabrese lascia il Neruda, con la quale ha vinto tutto lo scorso anno in A2, ma resta in regione per vestire la maglia della Delta Informatica. Sarà l’ex posto-3 bolzanino la “bocca di fuoco” principale al centro per la Trentino Rosa, colei con la quale Demichelis potrà divertirsi non poco a giocare fast e primi tempi. Nativa di Reggio Calabria, classe 1986 per 185 cm d’altezza, quella con la Delta sarà per Repice la sesta stagione consecutiva in serie A2, categoria già affrontata con le maglie di San Vito, Mercato San Severino, Casalmaggiore, Gricignano e Neruda.

Dopo gli arrivi di Zardo e Guatelli ecco la prima delle due nuove centrali, in attesa di definire l’arrivo di una seconda schiacciatrice (sembra una lotta a due fra la brasiliana Soraia Dos Santos e la spagnola Segura) e della seconda centrale, così da chiudere un sestetto ormai disegnato. Mentre in panchina troveranno spazio atlete regionali, quali l’alzatrice Laura Bortoli ex Rovereto, la centrale Martina Bogatec e la schiacciatrice Stefania Pistolato oltre alla riconfermata Katerina Pucnik vicina a restare per la terza stagione di fila come secondo opposto.

All’appello, quindi, mancherebbe solamente una dodicesima che svolga il ruolo di schiacciatrice di scorta, ruolo per il quale si guarda alle giovani locali. «Sono rimasta piacevolmente sorpresa - racconta Vittoria Repice – quando mister Gazzotti e la società mi hanno chiamata per convincermi a venire a Trento. In realtà non ci è voluto molto per convincermi, perché ho capito subito che il progetto della Delta è serio e importante».













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