Valentina Donini, una trentina con 3 ori
La portacolori della Rari Nantes ha vinto i 200 dorso e 100 e 200 stile libero. Doppietta anche per Nicola Piermaria Turrini
TRENTO. Grande fermento al Centro Sportivo di Trento Nord sabato e domenica per il Meeting nazionale Bcn – Aquarapid, manifestazione nata sei anni fa da un’idea del coach della Buonconsiglio Nuoto Mirko Dellamaria, il cui obiettivo era quello di creare un appuntamento alternativo e ulteriore rispetto alle gare regionali e di portare in territorio trentino atleti e squadre di alto livello. E bisogna dire che lo scopo è stato raggiunto: per diverse edizioni consecutive hanno partecipato al Meeting Campioni come Federico Bocchia e Alice Mizzau, mentre quest’anno erano presenti la delfinista Aurora Petronio e il ranista Andrea Toniato. La prima, militante nelle file della Rari Nantes Torino, a soli 16 anni ha conquistato il suo primo Titolo italiano giovanile ai Campionati di Categoria e nel 2015 è stata convocata in Nazionale per i Campionati mondiali Juniores di Singapore; il secondo, facente parte del Team Veneto, è uno dei più forti ranisti del panorama nazionale, plurimedagliato ai Campionati assoluti e olimpionico nel 2016 a Rio de Janeiro.
Tante le squadre in gara al Meeting Bcn – Aquarapid, soprattutto da Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli, Emilia-Romagna e Lombardia, ma c’era anche un team dalla Calabria. Le partecipazioni in termini di qualità e quantità sono dunque aumentate negli anni e questo non può che rendere orgoglioso Alessandro Leonardi, presidente della Buonconsiglio Nuoto, società di Trento che vanta tra i suoi tesserati anche Francesca Dallapè, madrina della manifestazione. La tuffatrice ha sottolineato l’importanza delle competizioni per i giovani sportivi, che così hanno modo di confrontarsi con gli altri e lavorare sui propri errori, e ha rivelato il consiglio che darebbe a una Francesca Dallapè quindicenne: «Avere un po’ più di leggerezza e spensieratezza».
Non è mancato un pensiero a Manuel Bortuzzo, il promettente nuotatore italiano che non potrà più camminare a seguito di un colpo di arma da fuoco ricevuto nella notte tra il 2 e il 3 febbraio: i ragazzi hanno preparato uno striscione da recapitargli e lo hanno riempito con le loro firme, poi lo hanno appeso sulla vetrata del Centro Sportivo di Trento Nord e lo hanno lasciato lì per tutto il corso della manifestazione.
La competizione, spalmata su due giorni, era strutturata in serie che determinavano le classifiche divise per categoria, senza batterie e finali. Le categorie in gara: Esordienti A Maschi, Esordienti A Femmine, Ragazzi Maschi, Ragazzi Femmine, Juniores Maschi, Juniores Femmine, Assoluti Maschi, Assoluti Femmine. Al livello assoluto, a imporsi nei 50 Farfalla è stato tra gli uomini Lorenzo Dalla Torre (Hydros usd – Oderzo) - che non ha disputato i 200 metri, ma è arrivato secondo nei 100 – tra le donne Aurora Petronio (Rari Nantes Torino), vittoriosa con ampio distacco anche dei 200 Farfalla, ma assente nei 100 metri, vinti da Maja Peirano (Buonconsiglio Nuoto). Nei 50 e nei 100 Rana maschili la vittoria è andata ad Andrea Toniato (Team Veneto) - non presente nei 200 metri, dove si è imposto Alessandro Gabelli, ma protagonista dei 50 stile libero - e in quelli femminili a Emma Tiozzo (Team Veneto), vincitrice anche dei 200 Rana. La gara femminile dei 50 dorso è stata dominata da Valentina Serafin (San Vito Nuoto), invincibile anche nei 100 dorso e seconda nei 200 dietro a Valentina Donini (Rari Nantes Trento), che ha fatto incetta di medaglie vincendo anche 100 e 200 sl. I 100 e i 200 dorso assoluti sono andati a Nicola Piermaria Turrini (Nuotatori Trentini), mentre i 200 sL Giovanni Barison (Nuotatori Trentini).