Un salto dove l’acqua è più blu 

Azzurre di combinata nordica a Riva del Garda. La neonata Nazionale, attesa all’esordio in Coppa del Mondo, ai Mondiali e probabilmente ai Giochi invernali di Milano Cortina 2026, è composta anche dalle trentine Veronica Gianmoena e Annika Sieff, il tecnico è il predazzano Ivo Pertile



Riva del garda. In un anno molto particolare per tutti, quindi anche per il Garda Trentino in attesa dell’arrivo dei suoi fedelissimi ospiti, la stagione turistica sboccia con l’apparente sorpresa di una Nazionale di sport invernale che nasce nel luogo degli sport estivi per antonomasia. Nuova di zecca, la Nazionale di combinata nordica è a Riva del Garda fino a venerdì per creare un gruppo composto da quattro atlete (Veronica Gianmoena, Daniela Dejori, Annika Sieff e Lena Prinoth, guidate dal tecnico azzurro Ivo Pertile) in vista del battesimo internazionale di questa specialità dello sci nordico al femminile, che si appresta a vivere la sua prima Coppa del Mondo prima di entrare definitivamente nel programma dei Mondiali e poi dei Giochi olimpici invernali (proprio a Milano-Cortina 2026, si prevede).

Il saluto dell’assessore Failoni

Le simpatiche ragazze (due trentine e due altoatesine) stanno vivendo giornate piene e molto coinvolgenti nel Garda Trentino con un programma di allenamenti differenziati che prevedono attivita fisiche in altre discipline outdoor (mountain bike, skiroll, sup, trekking) e poi in palestra. all’EcoHotel Primavera - la moderna struttura che ospita il collegiale - la squadra ha ricevuto il benvenuto ufficiale delle autorità nel corso del pomeriggio dedicato alla stampa.

Trattandosi di uno dei primissimi raduni azzurri successivi al periodo di lockdown, l’assessore Provinciale allo Sport Roberto Failoni non ha voluto far mancare il suo saluto beneaugurante per la stagione delle neo-azzurre e per quella del turismo trentino, che notoriamente fa dello spirito sportivo e della vacanza attiva i suoi temi trainanti.

«È il primo evento dopo mesi di sofferenza, una ventata di ottimismo per la ripresa di un territorio fondamentale come il Garda Trentino. Queste ragazze iniziano un percorso idealmente proiettato ai Giochi del 2026 e qui a Riva godono di un ambiente e di un’ospitalità perfette. Buona partenza alle azzurre, buona ripartenza a tutti noi», ha concluso Failoni.

Mario Caproni, vicesindaco di Riva del Garda, ha portato il saluto della città, «la combinata ben si lega al nostro territorio - ha detto - che è un perfetto mix tra lago e montagna. Crediamo nella ripresa della stagione turistica: se è vero come tutti dicono che nulla sará più come prima del Coronavirus, allora io dico che il Garda Trentino sarà ancora migliore», Petra Mayr quello dell’Asat Alto Garda e Ledro.

L’ottimo feeling degli sportivi agonisti con il Garda Trentino è cosa nota: negli ultimi due anni anche la Nazionale di ciclismo su strada di Davide Cassani ha scelto questa zona per prepararsi alle sfide mondiali. Precedenti Importanti riguardano anche il basket (il camp estivo del Bayern Monaco campione di Germania) e gli sport invernali: si ricordano gli stage estivi della Nazionale norvegese di sci alpino con Aksel Svindal e Kjetil Jansrud nonché la formazione maschile di combinata nordica guidata da Alessandro Pittin.

Le parole di Ivo Pertile

La formazione azzurra di combinata nordica femminile, dal canto suo, si distingue per l’entusiasmo delle ragazze che ne fanno parte: «Lavorare e divertirci, questo il nostro motto», spiega Veronica Gianmoena, la “chioccia” del gruppo.

«Le nostre ragazze sono giovani ed hanno ancora molta esperienza da fare - ha spiegato il tecnico delle azzurre, Ivo Pertile - abbiamo cominciato a lavorare con loro nel 2014, via via sono diventate anche brave. Sarebbe bello tra qualche tempo festeggiare risultati importanti di questa giovane Nazionale e poter ricordare che tutto è cominciato proprio da qui, nel Garda Trentino, un luogo che ho ritrovato più accogliente che mai».















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