«Un confronto tra culture calcistiche molto diverse»
Il commento. Renzo Merlino, presidente del comitato organizzatore: «Abbiamo messo difronte la tecnica sopraffina portoghese e il carattere anglosassone. Felici, ma pensiamo già al futuro»
Levico terme. «Siamo molto felici. Stanchi, come è giusto che sia dopo questi quattro giorni così intensi, ma davvero soddisfatti». Terminata l'ultima delle 336 partite, il presidente dell'Unione Sportiva Levico Terme Sandro Beretta, è comprensibilmente soddisfatto, forte dei tanti complimenti ricevuti, insieme al presidente del comitato organizzatore Renzo Merlino. «Il Pulcino d'Oro ancora una volta non ha mancato di stupire, con tanto sport e agonismo, rispettando i valori più belli che lo sport sa dare. I professionisti addirittura si sono soffermati nel chiederci come riusciamo ad organizzare un Torneo di questa portata, sottolineando la bontà della macchina organizzativa, e questo fa ovviamente molto piacere. Questa crescita in così poco tempo non me l'aspettavo e ovviamente ci responsabilizza molto e, senza una buona struttura organizzativa, questo non è possibile».
Edizione da applausi
Ci sono gli applausi per una nuova edizione di successo, che ha visto la partecipazione di quattro top club stranieri, come i portoghesi del Porto e dello Sporting Lisbona, e gli inglesi del Leeds United e Sunderland, e il comitato organizzatore presieduto dall'instancabile Renzo Merlino sta già iniziando a pensare alla prossima edizione, che si annuncia ricca di novità.
«La crescita è sotto gli occhi tutti - commenta Renzo Merlino -. Il Pulcino d'Oro è un Torneo diverso dagli altri, e questo è stato rimarcato da molti top club. È diventato un evento che catalizza l'interesse di molti, come le televisioni nazionali. C'è un confronto tecnico tra culture diverse, come il calcio portoghese con tecnica sopraffina, con quello anglosassone con tanto carattere. Stiamo pensando già al futuro, ma adesso ci godiamo questo bel momento».