Uhc Adige sconfitto di misura a Cagliari
Cagliari. Una sconfitta di misura contro la capolista Amsicora per l’UHC Adige, sulla carta prevista ma che, per quanto visto sul campo cagliaritano, lascia molto amaro in bocca alla giovane ma...
Cagliari. Una sconfitta di misura contro la capolista Amsicora per l’UHC Adige, sulla carta prevista ma che, per quanto visto sul campo cagliaritano, lascia molto amaro in bocca alla giovane ma valida truppa lagarina del binomio tecnico formato da mister Redini e Pellegrini. Infatti i trentini incassano la terza sconfitta consecutiva, tutte sono maturate con le prime tre squadre di vertice che lottano per lo scudetto tricolore. Però, sia contro l’Amsicora che contro il Bra, attuale campione d’Italia in carica, i moriani sono usciti dal campo a testa altissima avendo perso di strettissima misura (1-0) entrambi gli incontri.
L’incontro di Cagliari
La gara vede i sardi mantenere per lunghi tratti il controllo delle operazioni. Tuttavia nei primi due quarti i padroni di casa non trovano la via della rete per l’ordinata tattica difensiva avversaria. La partita si sbloccava nel terzo tempo, quando un dubbio rigore, veniva trasformato dallo specialista Paziuk, fra le proteste degli ospiti moriani. Nel quarto tempo i lagarini falliscono il pareggio con Vettori, ben servito da Munafò, il cui tiro è deviato dal portiere in angolo.
Adesso gli scontri diretti
Ora, terminato il trittico terribile, per l’UHC Adige, che è scivolato in terz’ultima posizione, iniziano gli scontri diretti che Travaglia e compagni devono capitalizzare per evitare di terminare la stagione con un’amara retrocessione.
RISULTATI: Amsicora - Adige 1-0, Bonomi - Pisa 5-0, Ferrini - De Sisti 4-4, Juvenilia - Bologna 0-1, Padova - Valchisone 1-2, Bra - Tevere Eur 3-1.
CLASSIFICA: Amsicora punti 38, Bra 36, Bonomi 33, Bologna* 24, Ferrini* e Valchisone 18, De Sisti e Juvenilia 17, Padova 16, UHC Adige 15, Pisa 13, Tevere 8. * una gara da recuperare. A.B.
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