Trento. È tutto pronto, ormai, per il via all’edizione 2019 della Trento-Bondone, la cronoscalata nostrana arrivata ormai alla 69esima edizione. Si è aperto ufficialmente ieri il weekend della gara organizzata dalla Scuderia Trentina, con le verifiche tecniche e sportive che sono andate in scena nel pomeriggio in piazza Dante. Tanti i curiosi e gli appassionati presenti per osservare gli agguerriti bolidi, o le meravigliose auto d’epoca, che si sfideranno sui 17,3 chilometri di tracciato della gara di domani.

Assenti i bolidi di Cem e Civm

Assenti all’appello ieri le vetture già iscritte al campionato europeo della montagna ed al campionato italiano di velocità in montagna, che potranno essere ammirate a partire dalle ore 9 di oggi, quando prenderanno il via le prove in vista di domenica.

Oggi le prove

Alla prima salita di ricognizione, obbligatoria per tutti i piloti, seguirà un secondo giro di prove, facoltativo, che però difficilmente riuscirà ad essere effettuato da tutti gli iscritti, visto il numero record di presenze.

Domani la gara

Per quanto riguarda la gara, che inizierà alle ore 10 domenica, è inevitabile fare i nomi di Christian Merli e Simone Faggioli quando si parla dei favoriti per la vittoria. I due piloti che da anni duellano per il primo posto della Trento-Bondone sono peraltro appaiati a 125 punti in testa alla classifica del Cem Categoria 2, in attesa di questa sfida, che varrà come settima tappa del campionato. L’Osella FA30 LRM Zytek del pilota nostrano, campione in carica e autore di sette successi in altrettante gare in questa stagione, e la Norma M20 FC Zytek Pirelli di Faggioli, nove volte vincitore di questa gara, non saranno però le uniche vetture da tenere d’occhio. Se per i primi due posti la sfida sembra essere circoscritta ai due eterni rivali, la Trento-Bondone vede alla griglia di partenza tanti altri talentuosi piloti: tra questi è bene ricordare Michele Fattorini, che guida la classifica del Civm, e Danny Zardo, che lo insegue in seconda posizione. Tra gli altri piloti nostrani, oltre a Christian Merli, da segnalare anche Diego Degasperi (Osella FA30) e, nell’ambito monoposto, Gino Pedrotti e Denis Mezzacasa entrambi sulle Formula Renault.L.D.D.

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