Tre vittorie di classe per la scuderia Destra 4 al Prealpi Master Show
Sul gradino più alto del podio Ciaghi/Guglielmi, Strabello/Mastella e Manera/Farina
TRENTO. Con oltre 190 iscritti e 150 partenti, fra i quali vi era anche il vice-campione del mondo rally 2015 Jarri-Matti Latvala (su una Audi 4 del team ufficiale Audi Storico), il 17° Prealpi Master Show Rally Ronde ha concluso la stagione 2015 su terra nel Triveneto. All'appuntamento non poteva mancare la scuderia roveretana Destra 4, che vi ha preso parte con sette equipaggi, conquistando tre primi posti e vari piazzamenti.
Il presidente Ezio Soppa, navigato da Mauro Riva, con la performante Mitsubishi Lancer Evo IX, dopo una prima prova speciale affrontata con problemi all’interfono, aveva ormai un piede sul podio, quando un problema al motore lo ha costretto al ritiro prima dell’ultimo tratto cronometrato. Podio e vittoria in classe A7, invece, per Corrado Ciaghi, navigato da Guglielmi, capace di imporsi in tutte le prove sulla fida Clio Williams e di far propria una positiva 42ª posizione assoluta. Vittoria al debutto sui fondo sterrato anche per Stefano Strabello, assieme a Martina Mastella, nonostante una "toccata" abbia danneggiato un braccetto della sua Suzuki Swift di classe R1, prontamente sistemata dai meccanici. Il primo posto di classe era scontato, meno quello nel gruppo Racing Start, per Luca Manera e Stefano Farina su Seat Ibiza TDI, che si sono piazzati in testa fin dalla prima prova, rimanendoci. Per loro c'è anche la 70ª posizione assoluta con tempi interessanti.
Debutto sulla terra per due equipaggi a bordo di altrettante Peugeot 106 di classe N2: Ai piedi del podio, in quarta posizione, troviamo Elia Camponogara, navigato da Confente, che ha dimostrato di poter contare su un piede pesante non solo sull'asfalto. Thomas Moser e Daniele Casagrande, che si sono alternati alla guida della gialla Peugeot 106, hanno strappato un incoraggiante 6° posto finale di classe su 17 partenti.
Debutto, questa volta sulla performante Peugeot 208 di classe R2, e sesto posto di classe, per Filippo Epis, assieme a Di Giusto, miglioratosi durante la gara, man mano che ha preso confidenza con la vettura.