Tour, Moreno Moser terzo all’Alpe d’Huez
Grande prova del ciclista trentino, che a trenta chilometri dal traguardo era anche in testa da solo
TRENTO. Grande terzo posto per Moreno Moser nel tappone alpino del Tour de France, con doppia ascesa dell’Alpe d’Huez. Il campione trentino è stato anche in fuga da solo fino a trenta chilometri dal traguardo, prima di accusare la stanchezza e cedere la vetta a pochi chilometri dall’arrivo. Alla fine, ha vinto il francese Christophe Riblon (team AG2R- La Mondiale). Una tappa partita da Gap e lunga 172,5 km e che ha segnato un nuovo risultato positivo per la maglia gialla Christopher Froome (team Sky) perché pur avendo una piccola crisi ha staccato nei chilometri finali Alberto Contador incrementando il vantaggio in classifica generale.
Ma la giornata alpina ha dato lustro anche all’Italia grazie al terzo posto al’Alpe di Huez conquistato da Moreno Moser, per molti chilometri addirittura in testa e poi superato dallo statunitense Van garderen (team Bmc), giunto secondo al traguardo, e appunto Riblon, vincitore di giornata.
«La fuga di oggi? Una idea nata per caso. Questa mattina pensavamo tutti che oggi non fosse la tappa giusta per le fughe. Poi, invece, durante la tappa sentivo una buona gamba e ho deciso di attaccare. Sono soddisfatto per questo piazzamento e non ho nulla da recriminare. Sull’ultima salita Riblon e Van Garderen mi hanno attaccato e io ho deciso di stare dietro e di gestire le energie al meglio: credo di aver fatto bene. Porterò per sempre con me il ricordo di questa tappa e della gente che mi ha incitato lungo il percorso«. Così, dopo il traguardo, il ventiduenne della Cannondale Moreno Moser, nipote del grande Francesco, giunto oggi terzo all’arrivo della 18 frazione del Tour de France, sulla vetta della Alpe d’Huez.