Biathlon

Tommaso Giacomel sfiora il podio nell'inseguimento iridato

Quarto posto ai Mondiali Giovani per il primierotto delle Fiamme Gialle



ORSLBIE (SLOVACCHIA). Tommaso Giacomel ci è andato davvero vicino, ma la sua terza medaglia ai Mondiali Giovani, dopo l'argento nella sprint dell'anno scorso a Otepää e il bronzo in staffetta di pochi giorni fa, sfuma con gli errori agli ultimi due poligoni. L'azzurro sbaglia quattro volte, due a terra e due in piedi, così non basta trovare la seconda prestazione di giornata sugli sci per salire ancora sul podio a Osrblie.

Eppure il suo inseguimento era cominciato benissimo. Giacomel, partito dodicesimo, comincia a rimontare chilometro dopo chilometro e il doppio zero nelle prime due serie gli consente di passare al secondo posto a metà gara. Il francese Broutier non riesce a tenerne il passo, ma dopo i due errori dell'azzurro al terzo poligono lo scavalca e lo stesso fa il norvegese Paulsen. All'ultima serie Giacomel arriva in compagnia del francese Lombardot e dello stesso Paulsen e a fare la differenza è il 5 su 5 di quest'ultimo, mentre l'atleta delle Fiamme Gialle sbaglia ancora due volte. Troppe per rimontare nell'ultimo giro: deve accontentarsi del quarto posto, ma sapendo che il futuro è dalla sua parte.

Gli altri due azzurri in gara si difendono: Didier Bionaz chiude 15° e Stefano Canavese 34°, entrambi con tre errori, con il primo che mantiene più o meno la posizione di partenza. L'oro va all'imbattibile Alex Cisar, che regala spettacolo dimostrando di essere un biatleta completo, forte sugli sci e al tiro, al punto da vincere con quasi un minuto su Remi Broutier, argento, e 1'43" su Vetle Paulsen, bronzo. Per Giacomel almeno la soddisfazione che nel fondo è andato più forte di lui.













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