Titolo mondiale nello slalom per i fiemmesi Bertagnolli-Casal
Sci paralimpico. Dopo l’argento del gigante, i campioni di PyeongChang salgono sul gradino più alto del podio ai Mondiali di Kranjska Gora. La prossima settimana altre tre chance da medaglia
KRANJSKA GORA (SLOVENIA). Una sinfonia d’oro! E due! Ancora loro, sempre loro: “Jack e Fabri” si mettono al collo un’altra, preziosissima medaglia ai Mondiali di sci alpino paralimpico, che in questi giorni stanno andando in scena sulle nevi slovene di Kranjska Gora prima di trasferirsi per le gare veloci in Italia a Sella Nevea. Complice la squalifica a posteriori dello slovacco Jakub Krako, nello slalom sulle nevi slovene Fabrizio Casal guida Giacomo Bertagnolli al secondo oro iridato della carriera, due anni dopo il trionfo di Tarvisio in supercombinata. I due fiemmesi sono campioni del mondo tra i pali stretti nella categoria visually impaired, un anno dopo aver conquistato il titolo paralimpico della disciplina a PyeongChang.
Dopo la piazza d’onore in gigante di lunedì, ecco l’altra perla in slalom. Qualche errore di troppo nella prima manche, ma il tandem azzurro ha sfoderato una seconda discesa da urlo, che gli ha permesso di recuperare una posizione, ai danni degli slovacchi Miroslav Haraus (1’57”07) e Maros Hudik (guida). Soltanto l’altro slovacco Jakub Krako, pilotato da Branislav Brozman, era riuscito a resistere allo scatenato Bertagnolli, ma la squalifica (per un’inforcata) l’ha messo fuori dai giochi. Il conto totale delle medaglie ai Mondiali della coppia delle Fiamme Gialle sale a quota cinque: due ori (supercombinata 2017 e slalom 2019), due argenti (gigante 2017 e gigante 2019) e un bronzo (superG 2017).
Tredicesimo posto tra gli standing per Davide Bendotti. Erano usciti entrambi nella prima manche, invece, Renè De Silvestro e Manuel Michieletto, impegnati nella categoria sitting.
«Tra lunedì e oggi due performance buone per Jack e Fabri, oggi con un pizzico di fortuna in più per la squalifica. I ragazzi però sono stati bravi a costruirsela questa fortuna, riscattando una prima manche così così con una grande seconda manche – racconta il responsabile tecnico della Nazionale azzurra Davide Gros –. I contendenti sono forti, c’è stato un incremento del livello rispetto a PyeongChang e ciò rende le gare ancora più avvincenti. Nelle gare veloci ora mi aspetto altre buone prestazioni. Peccato per Renè De Silvestro, che forse ha pagato un po’ di emozione dopo l’ottimo gigante di lunedì. Sono soddisfatto di Davide Bendotti che ha ancora molto potenziale, mentre Manuel Michieletto mi era piaciuto più in gigante e oggi si è visto subito che non era la sua giornata».
Adesso ci si sposta appunto nella vicina Sella Nevea per le discipline veloci: martedì 29 gennaio (alle ore 11) è in programma la discesa libera, giovedì 31 gennaio la supercombinata (alle 10.15 la discesa e alle 14.15 lo slalom), venerdì 1° febbraio il superG (alle 11). Altre tre chance di medaglia per i due fiemmesi.