Sci alpino

Solo la Brignone tiene la scia dei “giganti”. E adesso tifiamo Gross

Federica terza ad Aare mantiene il pettorale rosso A Val d’Isere si ferma De Aliprandini: botta al ginocchio



VAL D'ISERE (FRANCIA). L’austriaco Marcel Hirscher ha vinto anche lo slalom gigante di Val d'Isere. È la terza vittoria stagionale per l'austriaco, la 33esima in carriera e la 16esima in gigante, una più di Alberto Tomba. Ora è il nuovo leader della Coppa del mondo – dove punta al quinto successo consecutiva – con 360 punti. Alle sue spalle si sono piazzati il tedesco Felix Neureuther ed il francese Victor Muffat-Jeandet. Miglior azzurro è stato il piemontese Giovanni Borsotti, sesto, seguito da Roberto Nani ottavo, Manfred Mölgg 15esimo, Florian Eisath 17esimo, Simon Maurberger 21esimo e Riccardo Tonetti 22esimo. Il trentino Luca De Aliprandini è uscito nella seconda manche dopo aver rimediato una brutta botta contro un palo al ginocchio sinistro: gli esami radiografici ai quali è stato sottoposto hanno dato esito negativo, ma il noneso – che l’anno scorso aveva subito la rottura del legamento crociato anteriore destro – a fine stagione dovrà comunque essere operato all’articolazione per una “pulizia”.

Domenica tocca allo slalom speciale, il primo della stagione dopo l’annullamento di quello di Levi a metà novembre. Per l’Italia è il giorno del fassano Stefano Gross, dell’altoatesino Patrick Thaler e di Giuliano Razzoli. L’uomo da battere sarà sempre Hirscher. Prima manche alle 9,30 e seconda alle 12.30.

L’azzurra Federica Brignone, terzo podio in tre gare, è arrivata terza nello slalom gigante di Aare. Ha vinto – 71esimo successo in carriera e quarta vittoria su quattro gare stagionali – la statunitense Lindsey Vonn. Seconda l’austriaca Eva-Maria Brem e terza appunto l’azzurra, che con 220 punti conserva il pettorale rosso della leader di disciplina.

Nemmeno il dolore di una fortissima frustata rimediata nella prima manche inforcando con il braccio sinistro una porta dopo una quindicina di secondi ha messo freno alla cavalcata di Federica Brignone. «Devo fare i complimenti a tutto lo staff – spiega la 25enne valdostana – Alla fine della prima manche non riuscivo nemmeno a muovermi per colpa della botta alla spalla. Il dottore mi ha fatto un’infiltrazione permettendomi di partire regolarmente nella seconda. A quel punto non ho pensato più a nulla, mi sono concentrata esclusivamente sulla pista e mi sono lanciata».

Per l’Italia ci sono poi Marta Bassino nona, Manuela Moelgg 14esima, Sofia Goggia 21esima, Irene Curtoni 23esima e Francesca Marsaglia 27esima. Alla gara non ha preso parte la statunitense Mikaela Shiffrin, caduta rimediando una brutta botta al ginocchio destro nel corso del riscaldamento. Domenica slalom speciale, disciplina in cui l’Italia ancora non funziona: prima manche alle 10,30 e seconda alle 13,30.













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