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Sinner pronto per Parigi: «L'anca non mi preoccupa, ma non sono al 100 per cento»

Jannik in conferenza stampa è apparso ottimista ma prudente: «Ho giocato alcuni punti negli ultimi tre giorni, sono fiducioso: starò sempre meglio». Lunedì l'esordio con Eubanks



PARIGI. «Sono pronto, l'anca non mi preoccupa».

Così un fiducioso Jannik Sinner, in vista dell'esordio al Roland Garros, la seconda prova stagionale del Grande Slam, al via domenica sulla terra rossa francese. L'azzurro rientra nel circuito dopo il ritiro di Madrid e il forfait di Roma e tenta a Parigi l'assalto al trono della classifica mondiale, occupato al momento da Novak Djokovic.

"Ho deciso di giocare perché è un torneo molto importante, è uno Slam e voglio farne parte se il mio corpo me lo consente. La condizione non è al 100 per cento ma non possiamo fare magie", ha aggiunto l'azzurro, che non gioca dal match vinto contro Karen Khachanov negli ottavi di finale a Madrid.

Nelle ultime settimane si è sottoposto a una di serie di esami e di terapie al J Medical, la clinica della squadra di calcio della Juventus. "Ho giocato alcuni punti negli ultimi tre giorni, sono fiducioso: starò sempre meglio. Ma anche al livello di condizione che ho adesso so che posso giocare un buon tennis", ha spiegato poi l'attuale numero 2 del mondo, che disputa il Roland Garros per la quinta volta in carriera. Per lui il miglior risultato a Parigi resta il quarto di finale al debutto, nel 2020, l'undicesimo per un italiano in un Major nell'era Open, perso contro Rafa Nadal. Ha raggiunto anche due ottavi di finale, nel 2021 e 2022.

Nella scorsa stagione si è invece fermato, a sorpresa, al secondo turno. Il suo percorso inizierà lunedì contro Christopher Eubanks, statunitense numero 43 del ranking Atp, che ha battuto nell'unico precedente confronto diretto. Nel suo quarto di finale ipotetico c'è il polacco Hubert Hurkacz; poi possibile semifinale contro lo spagnolo Carlos Alcaraz.

 "Gli ultimi test sono stati positivi, mi sono detto che avrei giocato solo a queste condizioni - ha aggiunto Sinner durante il media day - Non è la preparazione Slam a cui sono abituato, spero che il primo turno possa aiutarmi al ritmo, ma sarà ancora più importante l'aspetto mentale, accettare quello che potrà succedere in campo". "Sono qui perché è un torneo importante - ha sottolineato - perché sto cercando di imparare anno dopo anno come giocare meglio sulla terra battuta. Poi potrebbe essere importante anche perché ci saranno le Olimpiadi sul rosso. Abbiamo deciso dopo gli esiti molto positivi degli ultimi esami, stiamo lavorando duro per tornare in condizione. Ho fatto lunghi giorni di allenamento e ho capito che l'anca regge".













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