Sinner a Palazzo Chigi, Abodi: “E’ un talento sportivo e umano”, per Binaghi il tennista non dovrebbe andare a Sanremo
Il presidente della Fitp ha dichiarato che se il campione altoatesino si presentasse sul palco con Amadeus sarebbe una delusione: “Sinner va protetto”
L'INCONTRO. Il campione ha incontrato la premier Meloni
IL RITORNO. Sinner atterra a Fiumicino
ROMA. "A Sinner ho fatto i complimenti per una vittoria che va ben oltre il significato sportivo. Per come si è mostrato credo che sia destinato a togliersi qualche altra soddisfazione e a regalarci altri motivi per godere di grande euforia ma più delle vittorie sportive conterà il messaggio che manda. Di un talento sportivo, ma anche umano con una sincerità e una profondità che non sono consuete. E' molto intelligente e la vive al servizio del ruolo che vuole ricoprire, non vuole essere protagonista ma lo sta diventando". Lo ha detto Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, di Sinner dopo l'incontro con Giorgia Meloni a Palazzo Chigi, a margine della presentazione del rapporto ICS e Sport e Salute 2023.
Parlando poi dell'incontro di giovedì nel quale il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riceverà gli azzurri della Davis, Abodi sottolinea come quel successo abbia "un valore ancora più forte. La Coppa Davis ha un significato enorme e mi auguro che possa spingere bambini e adulti a praticare lo sport".
Il presidente della Fitp, Angelo Binaghi, ha parlato invece dell’eventuale presenza del campione al Festival di Sanremo: "Se Jannik andasse al Festival di Sanremo sarebbe una delusione. Tutti andrebbero, ma lui è diverso e parlo contro i miei interessi perché Sinner a Sanremo sarebbe una grande promozione per noi. Giorgia Meloni gli ha detto che dovrebbe andare - dice ancora Binaghi - ma Sinner va protetto da tutti: da dirigenti perché non va strumentalizzato, dai giornalisti e anche da Sanremo. Mi ci metto io a petto nudo se serve. Se tutti insieme vogliamo una scrivere storia diversa dobbiamo proteggerlo".